Per il cartellone di Borgate dal Vivo spazio ad una domenica sera calviniana con le parole e le note di Altre città invisibili ideato e realizzato da Federico Siriani, accompagnato in scena dall’inventiva musicale di Marco Piccirillo, uno fra i più quotati jazzisti di nuova generazione: liberamente ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino, lo spettacolo diventa un viaggio all’interno e alla ricerca di sé in cui il Kublai Khan è l’alter ego di Marco Polo, e Marco Polo è l’alter ego di ognuno di noi.

A cinquant’anni da quel novembre 1972 in cui fu pubblicata la prima edizione dell’opera di Calvino, ed a pochi mesi dalle celebrazioni del centenario della sua nascita, canzone, musica, narrazione e poesia saranno gli ingredienti del nuovo progetto del cantautore genovese, itinerario raccontato e cantato partendo dalla modalità letteraria di Calvino per raccontare i luoghi che appartengono alla memoria, alla perdita ed al desiderio: "Altre città invisibili - è scritto nella presentazione - sono dunque città immaginarie, come quelle che Marco Polo narrava al Kublai Khan nell’opera di Calvino, nei cui meandri muoversi in una sorta di viaggio dell’anima alla ricerca di tutte le emozioni, le bellezze, le suggestioni e i dolori che caratterizzano l’esistenza dell’essere umano".

Progetto in collaborazione con Associazione Culturale Tesla, con la consulenza musicale di Marco Piccirillo e quella letteraria di Giorgio Olmoti, per Altre città invisibili con Federico Siriani appuntamento alla Corte del Castello Provana di Alpignano domenica 9 luglio alle 21.30 con ingresso libero fin ad esaurimento posti. Informazioni al link www.borgatedalvivo.it/altre-citt-invisibili_1.