Uomo di scienza, psichiatra, nome che ai più potrà dire poco al giorno d’oggi, Annibale Crosignani è stata figura di primo piano nel lungo e sofferto processo di liberazione dall’istituzione manicomiale che solo con la legge Basaglia ha vissuto la definitiva messa al bando: in prima linea nell’attuazione di una politica culturale e scientifica che perseguisse la strada di un’altra psichiatria, al professor Crosignani, oggi novantenne, la città di Torino conferirà mercoledì 27 settembre il Sigillo Civico, massimo riconoscimento riservato ad una personalità che ha contribuito alla chiusura definitiva dei manicomi, veri e propri spazi di contenzione ( e non di cura), luogo di abbandono e degrado di fragili, di diversi, di persone bisognose di aiuto.

Visionario uomo di scienza, il professor Crosignani è anche l'autore del racconto Ludovico e la contessa che Tangram Teatro porta in scena, giovedì 28 settembre alle Lavanderie a Vapore di Collegno, in una performance diretta da Ivana Ferri ed interpretata da Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi: da sempre teatralmente attento e sensibile alle tematiche del disagio psichico, ed al rapporto con la malattia mentale, il collettivo torinese si cimenta in una nuova sfida raccontando di un uomo che trascorre sessant'anni della propria vita nel manicomio di Collegno dove riesce a sopravvivere, e a dare un senso alla propria esistenza, grazie al rapporto affettivo con Contessa, la cavalla che gli fu affidata e della quale si prenderà cura per gran parte della sua vita.

Narrazione attraversata da dolcezza, verità e poesia, con Ludovico e la contessa si riafferma l’importanza di una Storia con la S maiuscola, rilettura di pagine che non vanno dimenticate anche quando sembrano appartenere ad un altro tempo, tanto più che se sono innegabili i passi avanti della psichiatria, è altrettanto concreto il rischio di pericolose marce indietro: "il racconto - scrive il professor Crosignani - ha lo scopo di far conoscere, attraverso l'illustrazione e la spiegazione degli aspetti più significativi della vita del protagonista, la tragica realtà della istituzione manicomiale, dove ha vissuto per sessant’anni e dove era facile per l’uomo perdere il lume della ragione, quando si creava un ambiente disumano, dove l’uomo, l’oppressore, in nome della scienza aveva il potere di esercitare la violenza sull’oppresso, il ricoverato inerme ed indifeso". Dall’incontro con Ivana Ferri ha preso forma una narrazione teatrale attenta a non tradire l’originario potere evocativo, semmai capace di esplorare le emozioni del terapeuta e del paziente, facilitando una reciproca e collettiva presa di coscienza mediante la riflessione sulla strategia più efficace da attuare per la comprensione del misterioso mondo della follia.

Produzione Tangram Teatro con adattamento e regia di Ivana Ferri, Ludovico e la contessa dal racconto di Annibale Crosignani vedrà in scena Bruno Maria Ferraro e Patrizia Pozzi, con la partecipazione dello stesso autore: alle Lavanderie a Vapore di Collegno giovedì 28 settembre alle 19.30 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Informazioni sul sito www.tangramteatro.it o contattando il numero 011.33.86.98.