“Tutto - è scritto in sede di presentazione - sembra perfetto all’arrivo: Francesca e Giovanni, Laura e Paolo, si godono il paradiso che li accoglie in un ambiente naturale da favola, ma festeggiano forse con troppe bollicine. L’ebbrezza infatti porta a rivelare dei segreti che sarebbe stato meglio restassero tali, rendendoli consapevoli che le cose in passato sarebbero potute andare in maniera diversa”: aspettative di vita irrealizzate al pari di inconfessabili desideri che ora, per uno strano gioco del destino, potrebbero diventare all’improvviso realtà.
Serio e faceto, vita reale e vita sognata, si troveranno a convivere all’interno della partitura teatrale che il regista Marco Mattolini ha da subito inquadrato come intrigante sfida: un percorso da esplorare facendo leva sulla maestria utilizzata da Jordi Galceràn, rinomato commediografo catalano, nell’esplorare i rapporti contemporanei tra uomo e donna, dinamiche da scandagliare con un occhio ora ironico e divertente, ora attento a variare da toni comici ad altri più seri legati alla contemporaneità. ”Questo spettacolo - conclude Mattolini - è una sfida perché dovevamo mantenere l’aspetto divertente proprio di una commedia bilanciandolo con gli argomenti più profondi che vi sono contenuti. (…) L’autore, attraverso un bellissimo monologo che cita anche la teoria della relatività di Einstein, non fa altro che rimarcare che il tempo è davvero una cosa relativa”.
Prodotto dal Teatro Stabile di Trieste La Contrada, con la regia di Marco Mattolini e l’interpretazione di Mariangela D’Abbraccio, Blas Roca Rey, Giancarlo Ratti e Nicoletta Della Corte, per Cancun repliche da martedì a sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti a Euro 24.50 ed Euro 22,50: info e prenotazioni allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.
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