Nella concezione scenica dell'allestimento il protagonista Salvo Piparo si immagina all'interno di un fantomatico Museo delle Cere in compagnia di alcuni dei peronsaggi più rappresentativi della storia siciliana: “un teatro dell'assurdo - scrive la Compangia - che si regge su rime baciate, vastasate, duelli verbali e ballate disfattiste, e che rievoca le gesta dei pupi di farsa, che qui descrivono il Parlamento siciliano come una giostra immaginaria di Giufà pittoreschi dalla carriera sgargiante e contraddittoria, con le stesse finte promesse di sempre”.
Viaggio nella tradizione popolare che vedrà in scena un attore-narratore e due musiciste chiamate a tradurre in canzoni e musica il testo di Buttafuoco: un suggestivo racconto di fierenza e di satira, di omissione e di coraggio, al cui interno faranno capolino personaggi simbolo della storia e della cultura siciliana, da Mastro Don Gesualdo a Salvatore Cuffaro, soprannominato Totò Vasa Vasa, per arrivare ad un gruppo di brave monachine che fanno il digiuno della politica. Il tutto fino al gran finale, scritto da Ficarra & Picone, sotto forma di omaggio alla Sicilia di un tempo che se ne va: “questa Buttanissima Sicilia è una clownessa che fa i suoi numeri rocamboleschi ispirata dalla malafede, e con un susseguirsi di ingannevoli pantomime e bugie, attraversa su precari fili di ferro la storia siciliana, fino a precipitare nel ridicolo”.
Prodotto da Kleis, con la regia di Giuseppe Sottile Del Basto, Buttanissima Sicilia vedrà l'intrepretazione di Salvo Piparo, Costanza Licata e Irene Maria Salerno: repliche in programma martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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