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Frida Kahlo a San Vittore
a cura di Giampiero Raganelli
Il 20 settembre nel carcere milanese Viva la Vida, spettacolo di detenute ed ex-detenute sulla pittrice messicana
“Diarios de Frida” è il nuovo progetto del CETEC Dentro/Fuori San Vittore di Donatella Massimilla, che prevede appuntamenti da qui al prossimo maggio
Un connubio tra Italia e Messico, un percorso di teatro nelle carceri che da San Vittore porta a Santa Martha, nella capitale messicana, sotto il segno di Frida Kahlo. È il nuovo percorso della compagnia CETEC Dentro/Fuori San Vittore guidata da Donatella Massimilla, dal titolo “Diarios de Frida”, che proseguirà da settembre 2018 a maggio 2019.

Dopo i primi due incontri – del 9 settembre, un colloquio tra detenute e la comandante della polizia penitenziaria, svoltosi alla Triennale, e del 14 al Teatro Filodrammatici con la performance Viva la Vida, incentrata sull'arte di Frida –, si tornerà a San Vittore il 20, ore 19, con la replica di Viva la Vida per un numero limitato di spettatori, dove rientreranno anche alcune ex detenute per recitare con le loro compagne ancora recluse.

Diarios de Frida è un percorso che parte da lontano, da quando, trent'anni fa, Donatella Massimilla e l’attrice spagnola Olga Vinyals Martori avevano incontrato in Messico “los Fridos”, gli allievi della eccentrica pittrice, e la collezionista d’arte Dolores Olmedo. Un incontro che aveva generato alcuni spettacoli, realizzati dalla compagnia Ticvin Società Teatro, e un contributo alla pubblicazione del Diario di Frida in Italia. Quest'anno si è instaurato come un gemellaggio, con l'esperienza di Massimilla portata, nell'ambito di un'iniziativa dell’Agenzia dell’Onu UNODOC, nel carcere di Santa Martha. E al contempo in Italia la mostra al MUDEC sulla pittrice ha visto una visita delle detenute in permesso e un incontro di approfondimento successivo, in carcere, del curatore Diego Sileo.
  • @Antonio Occhiuto
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