Da alcune stagioni la Compagnia Torino Spettacoli ha intrapreso un percorso di (ri)scoperta di alcuni classici della scena teatrale come dimostra il progetto legato a The Taming of the Shrew, o se si preferisce La bisbetica domata: lucido esempio di commedia metateatrale dal classico impianto del “teatro nel teatro, la piéce è fatta risalire alla produzione cosiddetta “sperimentale” del corpus di William Shakespeare. 

Dalla data di composizione incerta, seppur collocata dalla critica ufficiale in un periodo antecedente la chiusura dei teatri londinesi per peste, i cinque atti in prosa e versi de La bisbetica domata hanno per protagonista Caterina il cui destino di ex bisbetica si intreccia con le sorti di uomini e donne di una società attraversata da profonde contraddizioni nella considerazione della figura femminile; è così per la protagonista e per la sorella Bianca, ma anche per il padre Battista, mercante di lungo corso pronto a disporre delle figlie come merce da cedere al miglior offerente. Tutto questo in presenza di una sovrana come Elisabetta I che all'opposizione intelligente ai dettami della società maschilista aveva sempre rivolto, durante il suo regno, una particolare attenzione. ``Mentre Caterina - è scritto nella presentazione - riconosce alla fine del dramma, almeno formalmente, la necessità di sottomettersi, Elisabetta scelse di non farlo mai, ed è questa una delle caratteristiche che si ricordano maggiormente di lei”. 

Produzione Torino Spettacoli diretta da Enrico Fasella, anche in scena con Miriam Mesturino, Luciano Caratto, Elia Tedesco, con un gruppo di giovani talenti del Liceo Germana Erba, per La bisbetica domata repliche al Teatro Erba da mercoledì a sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti a prezzi variabili: info e prenotazioni allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.