I due protagonisti si ritrovano nel contesto cui sentono di appartenere ma dal quale, al tempo stesso, prendono le distanze e si percepiscono rigettati: è l’ossimoro che accompagna tutte le loro vicende, in quel `movimento fermo” alla ricerca di significati che scorgono e si nascondono reciprocamente, per gioco o per non portare l’altro troppo a contatto con la realtà delle cose. Totò e Vicè costruiscono la loro vita attorno ad un universo indefinito, dove i confini vengono sorpassati e confusi, anche quelli che stabiliscono l’identità e le relazioni con l’altro: diventeranno due parti complementari e necessarie di un tutto che, senza uno di loro, non potrebbe esistere.
Produzione Compagnia Vetrano-Randisi/Diablogues, Totò e Vicè avrà in scena Enzo Vetrano e Stefano Randisi: appuntamento sabato 13 gennaio alle 20.45 con biglietti a Euro 14 ed Euro 12, info e prenotazione allo 011.52.17.099 o su www.teatriindipendenti.org.
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