Seduta al centro dello spazio scenico, in un flusso di parole che mescola romanzo a vita vissuta, l’attrice ha per soli compagni una sedia, un bicchiere poggiato a terra e una manciata di fazzoletti ad assorbire tutti i liquidi, sacri e profani, di un vita che ora presenta il conto in termini di solitudine ed insoddisfazione: ``Il fiume di parole - è scritto nella presentazione - è lo stesso flusso di coscienza del personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie, mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come la Molli aspetta Poldi”. Una confessione a cuore aperto in cui si ripercorre l’intera esistenza segnata da poco amore e da grande attese, dalle immancabili occasioni mancate al primo bacio, passando per uno stuolo di amanti da ostentare anche per colmare il vuoto di un figlio perduto: narrazione trasversale che porterà a giocare con le parole di Joyce nella carrellata di una vita raccontata, ora in modo scanzonato ora disperato, che in un momento induce ad un grido disperato, e subito dopo ad una liberatoria risata.
La sera successiva, sabato 25 novembre, spazio a Stones, avventuroso viaggio del collettivo israeliano Orto-Da Theatre Group, attraverso il dramma dell’esodo e della deportazione, per l’approdo in Israele alla ricerca di una pace che non arriva: ispirandosi al monumento scolpito da Nathan Rapoport in memoria delle vittime dell’Olocausto e dei resistenti del Ghetto di Varsavia, collocato nel 1948 all’ingresso del Ghetto, sei mimi-attori truccati in maniera sorprendente, in modo da rappresentare le figure del monumento stesso, lentamente si animeranno per farsi testimoni di un itinerario poetico nelle menti e nelle memorie, nel presente e nella storia. ``Un nuovo linguaggio espressivo - scrive la Compagnia - che porta in scena una fusione post moderna di mimica corporea, clownerie con un tocco dark, danza e visual art, creando in questo modo uno stile unico e di grande immediatezza, che raggiunge il pubblico oltrepassando qualsiasi barriera linguistica e culturale”.
Per entrambi gli spettacoli repliche alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 8: info e prenotazioni allo 011.77.27.867 o all’email info@tedaca.it.
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