Intrecciando vita vissuta e finzione, Love is Blonde, Marilyn in progress #1, in scena per la stagione della Fondazione TPE, porta a teatro temi eternamente attuali come l’amore ed il sesso, la morte ed il tentativo di una donna di farsi strada all’interno del contesto Hollywoodiano dominato da uomini: `un viaggio tumultuoso - scrive Argia Coppola - attraverso la creazione del mito di Marilyn, le sue relazioni intense con Joe Di Maggio, Arthur Miller e JFK, con la madre e con il padre misterioso”.
Fama e successo hanno un prezzo da pagare e Love is Blonde è proprio il racconto di quanto siamo disposti a sacrificare di noi stessi per trovare piena soddisfazione ai desideri più reconditi: dopo la versione presentata nella suggestiva cornice dell’Università di Oxford a settembre 2014, spazio ora ad un secondo tassello costruito sulla donna Norma e sul personaggio Marilyn, due facce opposte della medesima medaglia che concorreranno alla definizione di un simbolo di tutti i tempi. `Con questo secondo work in progress - conclude la Coppola - voglio approfondire il conflitto umano tra due donne, Marilyn e Norma, che lottano per avere successo, allora come oggi. È la storia di una scalata sociale dal nulla all’immortalità”.
A cura di Argia Coppola, con la regia di Cristina Pezzoli e l’interpretazione di Vera Dragone, Silvia Giulia Mendola, Gilda Postiglione, Oreste Valente, Alessandro Meringolo, Roberto Petruzzelli, Beniamino Zannoni e Lorenzo De Moor, per Love is blond repliche nella Sala Prove del Teatro Astra da giovedì a sabato alle 19, domenica alle 16, con biglietti a Euro 22 ed Euro 12: info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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