``Giovanni Vivaldi - scrive Coniglio - è un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di sistemare suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio?”: la soluzione è presto individuata nell'approdo tra le file della Massoneria, l'universo parallelo, abitato da una comunità di insospettabili, più che mai terreno fertile per raggirare le regole imposte dalla società democratica e civile. Da questo momento le esistenze di Giovanni e della sua famiglia saranno sconvolte in un crescendo di situazioni capaci di mescolare tragedia e commedia, eventi che trasformeranno il racconto in un thriller dalle tinte forti, pur se circondato da un'ombra di melanconico grottesco. ``Racconteremo - conclude Coniglio - questo grande romanzo classico con il sorriso che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami hanno saputo e sanno ancora regalarci”: a vestire i panni del protagonista un grande interprete del nostro teatro come Massimo Dapporto, fine esecutore, in continua alternanza tra ridicolo e tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità all'intera famiglia Vivaldi.
Con la regia di Fabrizio Coniglio, e l’interpretazione di Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano e Federico Rubino, per Un borghese piccolo piccolo repliche al Teatro Gioiello da giovedì a sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti a Euro 24,50 ed Euro 16,50: info e prenotazioni allo 011.58.05.768 o su www.torinospettacoli.it.
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