Per meglio definire il sottile confine che separa ciò che è vero da ciò che sembra la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani propone per tutto il periodo natalizio Luca Bono. L’illusionista, spettacolo diretto da Arturo Brachetti, con le musiche originali di Alex Britti, con protagonista uno dei più apprezzati talenti della magia internazionale, in scena con Sabrina Iannece: da Santo Stefano all'Epifania (biglietti ad Euro 18 ed Euro 12) spazio ad un ragazzo tanto normale quanto in grado di esibirsi in numeri eccezionali, straordinario illusionista assai lontano dal cliché del mago con cilindro, bacchetta e frac. ``Non solo close up, la magia a distanza ravvicinata - è scritto nella presentazione - ma anche mentalismo e giocoleria, senza dimenticare le colombe, la sua firma distintiva”: per figli, genitori e nonni un’occasione da non perdere con il giovane artista torinese impegnato in un one man show che, partendo da storia personale e passioni, indagherà in un crescendo scandito da un ritmo incalzante, chi sia Luca al di là dell’artista sul palcoscenico.

Sempre nel periodo natalizio, doppio appuntamento con le creazioni di Marco Grilli della Compagnia Marionette Grilli attesa con Il Natale di Gianduja, martedì 26 dicembre, e Gianduja e la corona del Re, venerdì 29 dicembre (inizio alle 16.30 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 7): `il perfido Belzebù – scrive la Compagnia - ha rapito Babbo Natale! Non sopporta la gioia e allegria di questo giorno e decide quindi di privare il Natale del suo vero significato, trasformandolo in una festa consumista in cui l'egoismo e l’avidità rendono tutti più tristi e più soli”. Prospettiva funerea che grazie al saggio Gianduja, aiutato dai bambini presenti in sala, verrà allontanata con Babbo Natale liberato e restituito a tutte le persone che potranno così festeggiarlo in allegria e serenità.
Dalla tradizione alla storia con il secondo appuntamento dedicato all'assedio di Torino del 1706, pagina ben conosciuta e di grande importanza per la città: e questa volta il coraggioso Gianduja sarà impegnato nella difficile impresa di recuperare la corona di Vittorio Amedeo II, Duca di Savoia, scettro sottratto dai francesi per la cui restituzione viene chiesto un curioso riscatto territoriale.

La ricca offerta della Casa del Teatro si conclude, mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre, con Il melo gentile ed I sogni di Celestino de Il Dottor Bostik, alias Dino e Raffaele Arru (inizio alle 16.30 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 7): liberamente ispirato a L’albero di Shel Silverstein, il primo titolo vede in scena un albero e un bambino, due oggetti marionetta, con un animatore-attore pronto ad animarli a vista per raccontare la storia del loro amore. Al centro del racconto l’incontro di due vite nello scorrere del tempo, quella dell’albero, che generosamente si spoglia e dona, e quella del bambino, che riceve, porta via e si fa uomo grazie a questi doni.
I sogni di Celestino avrà invece per protagonista il piccolo Celestino che, come ogni bambino, trova ogni giorno nella sua cameretta il modo di giocare, divertirsi, e perché no anche di trasgredire i comandi di mamma e papà: `ma in quella cameretta - scrive la Compagnia - c’è anche da trattenere il fiato: i mostri sono nascosti nell'armadio e, quando è ora di dormire, non danno tregua. Celestino ha il cuore che batte forte, ma deve misurarsi con questa avventura”.

Informazioni su orari e prenotazioni biglietti allo 011.1972.0480 o su www.casateatroragazzi.it.