`Il tema de La lettera - si legge in sede di presentazione - è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera”: alla scrittura, segue l'imbustamento e l'affrancatura, salvo sorgere il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Un rapido controllo, la constatazione di non aver scritto nulla, la delusione e l'uscita di scena.
È proprio la semplicità, unita alla precisione, la caratteristica vincente dello spettacolo: liberamente ispirato agli Esercizi di stile di Raymond Queneau, dove una stessa storia viene raccontata 99 volte in altrettanti stili diversi, La lettera propone 15 interpretazioni diverse di un medesimo episodio. Triviale come horror, circense, all’incontrario o senza mani, ogni versione ribalta completamente il punto di vista dello spettatore, presentando la scena da un punto di vista completamente diverso, e lasciandone immaginare infiniti altri: un piccolo gioiello questo one man show che risulta godibilissimo per spettatori di ogni età, continuando ancor oggi a divertire ed a stupire dopo più di 1200 repliche.
Ideato da Paolo Nani e Nullo Facchini, sua anche la regia, La lettera sarà in scena al Teatro Sociale di Camogli domenica 19 novembre alle 21 con biglietti a Euro 25 ed Euro 18: info e prenotazione allo 0185.17.70.529 o sul sito www.teatrosocialecamogli.it.
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