In scena per la prima volta al San Luca nel 1762, la commedia affronta tematiche di grande attualità come l'esilio verso altri lidi, spesso necessario, una volta constatata l'impossibilità di rimanere nella propria patria: convinto di aver fatto ormai il suo tempo a Venezia, Goldoni si accinge ad emigrare a Parigi, nei cui teatri spera di poter continuare ad esercitare con profitto la propria professione. Speranze mal riposte, i grandi successi non arriveranno più, che si mescolano ad un generale senso di nostalgia e malinconia già profondamente diffuso ancor prima di lasciare l'Italia: nucleo guida dell'intera vicenda l'idea di un conflitto destinato “naturalemnte” a scoppiare tra le inevitabili ragioni del cuori e degli affetti e le non meno giustificate ragioni della testa e del cervello che inducono il singolo individuo, allora come oggi, ad adottare scelte anche drastiche pur di impegnarsi nella realizzazione di un tanto agognato progetto di vita professionale. Abbandonare affetti e luoghi natìi sono scelte tanto dolorose quanto inevitabili, sembra suggerisci Goldoni in pieno Settecento, limiti di una quotidianità oggi ritornati con prepotenza in un dibatitto sociale pronto a penalizzare soprattutto le nuove generazioni.
Produzione Fondazione TPE diretta da Beppe Navello ed interpretata da Antonio Sarasso, Maria Alberta Navello, Alberto Onofrietti, Diego Casalis, Daria Pascal Attolini, Andrea Romero, Marcella Favilla, Matteo Romoli, Eleni Molos, Erika Urban, Alessandro Meringolo, Geneviève Rey-Penchenat e Giuseppe Nitti, Una delle ultime sere di Carnovale avrà scene e costumi di Luigi Perego, musiche di Germano Mazzocchetti e luci di Gigi Saccomandi: due settimane di repliche al Teatro Astra martedì, giovedì e venerdì alle 21, mercoledì e sabato alle 19, domenica dalle 16, con biglietti a Euro 21 ed Euro 15. Info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o all’email info@fondazionetpe.it.