Tragedia simbolo dei tormenti amorosi, Romeo e Giulietta è al centro del progetto ideato e diretto da Caterina Mochi Sismondi per blucinQue|Fondazione Cirko Vertigo: più che spettacolo tradizionalmente inteso, alla prova della scena Il volo di Giulietta è performance interdisciplinare dove la saga dei fidanzati di Verona diventa pretesto per un viaggio nell'arte circense e nelle sonorità della musica live.

Isolando dal dettato scespiriano segmenti narrativi, la Mochi Sismondi costruisce un impianto sonoro e visivo con i ragazzi di Cirko Vertigo applauditi protagonisti in numeri di acrobazia ai tessuti come al cerchio o alle clavette: esito finale di un percorso sviluppatosi nel tempo in più tappe, Il volo di Giulietta sposta il punto di osservazione dalla tradizionale e consolidata lettura ad una prospettiva “altra”, dimensione onirica in cui la passione dei giovani innamorati, anche immaginata in un alternarsi di continui movimenti di attrazione-repulsione, si riflette in azioni agite, attraverso le tecniche circensi, sullo sfondo di un tappeto musicale che spazia da sonorità d'autore a musiche d'atmosfera. 

Nei quarantacinque minuti ad oggi realizzati il tutto assume le fattezze di un work in progress per il quale si auspica, nel futuro prossimo, un maggiore sviluppo, in termini di drammaturgia ed azione, per consentire a testo ed interpreti di spiccare definitivamente il volo...