“La storia di Elettra - scrive il regista - appartiene al mito. Sfugge al tempo e allo spazio, attraversa indenne i millenni e giunge con forza immutata ai nostri petti, alle nostre orecchie, ai nostri occhi”: assai noto il mito che vuole Elettra, figlia di Agamennone, impegnata nella personale guerra per vendicare l’ignobile assassinio del padre caduto sotto la congiura della madre Clitennestra e del suo amante Egisto. Una spirale di odio e di dolore, dalla quale sembra impossibile uscire, di fronte a cui Elettra si scontra con il differente approccio della sorella Crisotemi, lei si pronta a dimenticare per essere felice come moglie e madre. Complica il tutto l'ambiguo comportamento di Clitennestra che se da un lato riconosce nello sguardo della figlia il fantasma del marito, dall'altro proprio tra le sue braccia arriva a cercare conforto per una vita d’angoscia e di paura. A turbare i sonni della regina, infatti, è il ritorno di Oreste, allontanato da palazzo in giovane età ed ora pronto saldare i conti con il destino.
In perenne bilico tra sogno e realtà, l’Elettra di Hofmannsthal diventa in scena un teatrino degli orrori, recita della pazzia nella fantasia di una donna prigioniera di ataviche paure in un mondo popolato da un piccolo esercito di fantasmi/burattini: “un thriller dell’anima dal ritmo incalzante e forsennato – conclude Scarpinato - in cui si rintana un’ambiguità del tutto contemporanea; ed è proprio in questo bilico tra verità della carne e inganno della mente, degno di un film di David Lynch, che Elettra continua a scuoterci, ed ammaliarci”.
Produzione Wanderlust Teatro diretta da Giuliano Scarpinato, ed interpretata da Elena Aimone, Anna Charlotte Barbera, Lorenzo Bartoli, Elio D’Alessandro, Raffaele Musella, Giulia Rupi, Eleonora Tata, Francesca Turrini e Valentina Virando, Elettra andrà in scena venerdì 20 ottobre alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni allo 011.044.61.58 o su www.teatroabitato.it.
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