Per definizione casa teatrale di comicità e buon umore, il Teatro Gioiello apre i battenti con Finchè giudice non ci separi, divertente piéce con protagonisti un gruppo di amici, Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, tutti freschi di separazione, impegnati a vivere la loro condizione in modalità diverse: Mauro, in particolare, è reduce da un tentativo di suicidio a seguito della decisione del giudice di portargli via casa, moglie e figlia, costringendolo così a sopravvivere con gli avanzi dello stipendio in un appartamento di 35 mq.

`I tre amici - scrive l'autore e regista Augusto Fornari - gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non riprovi a mettere in atto l’insensato gesto. Ognuno da consigli su come affrontare la separazione, questa nuova situazione, e come ritornare a vivere una vita normale”: quotidianità difficile e precaria ulteriormente sconvolta dall'improvviso arrivo di un'avvenente vicina che un bel giorno suona alla porta, innescando situazioni e colpi di scena di fronte ai quali i quattro protagonisti reagiranno, con arrabbiatura e disperazione, con ironia e sarcasmo, in un tourbillon di comicità e divertimento.

Produzione Teatro Golden su testo di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli ed Augusto Fornari, sua anche la regia, Finchè giudice non ci separi vedrà in scena Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari, Simone Montedoro e Laura Ruocco: repliche venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti a Euro 24,50 ed Euro 17,50. Info allo 011.58.05.768 o su www.torinospettacoli.it.