Prima firma della regia televisiva e cinematografica, Liliana Cavani con Filumena Marturano, in assoluto primo allestimento teatrale da lei diretto, impreziosice un curriculum di per sé già molto ricco: scelta coraggiosa che coincide con l'atteso incontro tra la regista emiliana ed il capolavoro assoluto del teatro neorealista italiano di cui Eduardo si servì per ritrarre l'imperante crisi della famiglia patriarcale. 

“Figura forte, appassionata e struggente - è scritto nella presentazione - l’esatto opposto di Medea, che uccide i figli per vendetta, Filumena vive all’ombra dell’uomo che l’ha tolta dalla strada, fino a quando non diventa essenziale difendere il bene più prezioso: i figli”: in un'Italia alle prese con la ferite della guerra, dove Napoli è città attraversata tanto dalla povertà quanto dalla voglia di rinascita, spicca la figura della donna, moderna eroina decisa a confessare, ancora diciassettenne, la sua dolorosa scelta di rifugiarsi nella prostituzione.

Forte e decisa, Filumena Marturano finge di esser prossima alla fine per sposare in articulo mortis il proprio compagno, il gaudente viveur Domenico Soriano, persuadendolo a riconoscere i tre figli segreti, uno dei quali proprio suo: sul solco di una tradizione teatrale che ha visto vestirne i panni ad attrici del calibro di Titina De Filippo, Sophia Loren, Valeria Moriconi, Lina Sastri e Mariangela Melato, tocca ora a Mariangela D'Abbraccio raccogliere il testimone di un'universale lotta per la strenua difesa dei diritti dei figli illegittimi, tema centrale dell'operazione eduardiana analizzato con grande coraggio anche perché fortemente legato alla storia personale dell'autore. Sarà proprio in virtù del coraggio di una donna dall'impensata determinazione che lo spiazzato Domenico, portato in scena da un altro “figlio teatrale prediletto” come Geppy Gleijeses, si troverà a dover riconsiderare l'intera esistenza, arrendendosi all’evidenza del tempo che passa, e rendendo così omaggio alla dignità femminile.

Produzione Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Liliana Cavani, con Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses, Nunzia Schiano, Domenico Mignemi, Gregorio Maria De Paola, Elisabetta Mirra, Ylenia Oliviero, Agostino Pannone, Fabio Pappacena e Adriano Falivene, per Filumena Marturano due settimane di repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 37 ed Euro 31 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.