Spettacolo inaugurale della stagione La dolce rivoluzione, organizzata da Tedacà e Il Mulino di Amleto, Ruy Blas. Quattro quadri sull’identità e sul coraggio è il curioso titolo del progetto diretto da Marco Lorenzi in replica per tre sere negli spazi del Castello di Rivoli in un originale allestimento site-specific pensato per il Museo: “un atto politico – scrive Lorenzi - perché rimette al centro l’importanza del tempo della ricerca e della creazione. È un incontro con il pubblico delicato, diretto e profondo. È un riappropriarsi di un mestiere ricco e pieno di senso come quello dell’attore. È una lezione di scherma, di ballo, poesia”.
In un ideale ponte tra ieri ed oggi, Lorenzi ed i suoi attori fanno incontrare la parola di Hugo con il pubblico contemporaneo, non a caso disposto ai lati della scena per eliminare ogni forma di distanza spazio-temporale, nella genesi di un rito teatrale che sia innanzitutto incontro di storie e passioni: scavando nei meandri di un dramma ottocentesco a tinte forti, in scena prenderà forma una riflessione sul senso dell'identità a partire dalla storia di un uomo chiamato a rivestire un ruolo e un nome non suoi, ingranaggio di un meccanismo all'interno del quale riuscirà a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori, avvicinandosi persino ad un amore altrimenti impossibile.
Spettacolo Il Mulino di Amleto, co-produzione Tedacà e Fondazione TPE in collaborazione con Kataplixi Teatro, con il contributo di SIAE Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura, per Ruy Blas. Quattro quadri sull’identità e sul coraggio regia di Marco Lorenzi ed interpretazione di Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Anna Montalenti, Alba Maria Porto ed Angelo Tronca: tre serate di repliche alle 21, biglietti ad Euro 10 ed Euro 8, con info e prenotazioni allo 011.77.27.867 o all’email info@tedaca.it.
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