immagine home.jpg
Prosa d'autore e teatrodanza per Ruy Blas e Trittico. Lasciare andare con grazia
a cura di Roberto Canavesi
In anteprima gli esiti delle residenze de Il Mulino di Amleto e di Amalia Franco
Torino, alle Officine CAOS, giovedì 28 settembre 2017
Messo da parte il solleone estivo ritorna puntuale la programmazione della stagione 2017 delle Officine CAOS: ripresa autunnale con il botto che porterà nei suggestivi spazi di Stalker Teatro, giovedì 28 settembre a partire dalle ore 21, i risultati finali della doppia residenza che ha visto protagonisti il gruppo torinese Il Mulino di Amleto e l’artista tarantina Amalia Franco. 

Il collettivo diretto da Marco Lorenzi presenterà in anteprima assoluta la propria rilettura di un classico del teatro romantico francese, Ruy Blas di Victor Hugo, in un allestimento interpretato a quattro mani dagli attori della compagnia insieme a quelli di Kataplixi Teatro: progetto ideato e realizzato per esser allestito in spazi non convenzionali, dimore e ville storiche, spazi museali e gallerie di arte moderna e contemporanea, la parabola di Hugo diventerà pretesto per far dialogare letteratura e poesia con la spettacolarità degli spazi volta per volta destinati ad accoglierlo. “È una favola universale – scrive Marco Lorenzi - in cui emergono l’umanità e la crudeltà che non smettono mai di rappresentarci. Una favola in cui è impossibile essere eroi, e i traditori vincono le loro battaglie. Una favola contemporanea sulla corruzione, sull’ingiustizia e sul potere, sulla vendetta che vince sull’amore, ambientata in un mondo lontano solo in apparenza”. 

A seguire seconda parte di serata con la pugliese Amalia Franco ed il suo Trittico. Lasciare andare con grazia, performance in tre stadi sui differenti stati del corpo che si annuncia come attento momento di indagine ai confini tra il teatro di figura ed il teatrodanza: una composizione tripartita in quadri narrativi e figurati per definire i contorni dei corpi liquidi, solidi e aeriformi, con una particolare attenzione rivolta alle loro dinamiche di trasformazione. “L'utopia di questi corpi – scrive la Franco - è il mantenimento di una forma stabile, la forma perfetta, che ogni volta, immancabilmente, è delusa e trasformata dallo stato amoroso consunstanziale ad ogni corpo”.

Per la serata di giovedì 28 settembre biglietti a Euro 9 ed Euro 7: info e prenotazioni sul sito www.stalkerteatro.net o allo 011.73.99.833.
  • copertina-mulino-amalia.jpg
    copertina-mulino-amalia.jpg
    archivio
    cookie law
    privacy