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E se Giacomo Leopardi avesse scritto oggi il Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani?
a cura di Roberto Canavesi
Fabrizio Falco porta in scena la modernità di un poeta diviso tra idealismo e realismo, tra passione e disincanto
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 18 a domenica 23 aprile 2017
Per chi immagina Giacomo Leopardi poeta cupo e melanconico, cittadino del suo mondo ideale completamente avulso dalla realtà circostante, consigliamo la lettura del Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani, spietata istantanea contro i vizi italici scritta nel 1824, e pubblicata per la prima volta solo nel 1906: elaborato pungente, ed a tratti cattivo, in cui il poeta di Recanati definisce i contorni di un'Italia incredibilmente simile a quella di oggi. Cinismo, incapacità di rispetto e di esser rispettati, pulsione verso istinti egotici destinati a prevalere sull'interesse collettivo: queste alcune delle deviazioni che Leopardi riconosce al bel paese come spie di una società in cui è più facile accapigliarsi più che collaborare per il bene comune.

Da queste, poco confortanti, analogie è partito Fabrizio Falco per il suo Ritratto d'italia, tratto dal leopardiano Discorso, uno spettacolo attento alla funzione originaria del teatro, quella di assemblea, perché la riscoperta e l’affermazione di questa funzione possano contribuire a far nascere una società nel senso più autentico della parola: “si mettono in luce – è scritto nella presentazione - i sentimenti che sottendono la riflessione filosofico-antropologica di Leopardi, la sua passione civile, la delusione di vivere in un paese privo di coesione sociale e del senso di comunità. Il tutto per dar voce a un uomo trascinato dalla volontà, se non dalla speranza, di indicare la strada da intraprendere collettivamente”. 

Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, in collaborazione con Le vie dei Festival/Minimo Comune Teatro, RITRATTO D’ITALIA da Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani vedrà in scena Fabrizio Falco, sua anche la regia, e Sara Putignano: repliche per il cartellone dello Stabile torinese al Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 27 ed Euro 24. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
  • 03    Giuseppe Distefano DSC 1898.JPG
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