Per il cartellone Esodi, da fine settembre a fine dicembre, cinque titoli in programma per una prima parte di stagione oltremodo impreziosita dalla ricca offerta formativa con laboratori/seminari aperti ad attori ed attrici che vedranno protagonisti Antonio Bertusi, Christian La Rosa e Jurij Ferrini, oltre ad una serie di percorsi didattici per scoprire il teatro a tutte le età: ad aprire le danze, sabato 21 e domenica 22 settembre dalle ore 18, sarà la due giorni de La stanza, produzione Asterlizze, ideata e diretta da Alba Maria Porto, per un performance interattiva riservata ad un solo spettatore per volta.
Liberamente ispirato ai diari del Coordinamento femminista di Enna del 1975, il progetto è un'esperienza sensoriale singolarmente vissuta all'interno di una realtà virtuale, con tanto di visori a definire spazi ed ambienti del tutto immaginari: fotografie e materiali d'epoca, musica e video, saranno gli strumenti utilizzati dallo spettatore per esplorare la stanza del titolo, proprio come quella bambina di fine Novecento decisa a scoprire la propria madre ed il suo inatteso passato.
Se sabato 5 ottobre alle 20.30 saranno richieste scarpe comode per danzare sulle note di Concerto, serata musicale a cura di Elio D'Alessandro e Placido Gugliandolo per un viaggio tra le cover d'autore, la due giorni di sabato 19 e domenica 20 ottobre alle 19.30 vedrà in scena Elia Tapognani e il suo Modù!, spettacolo di clownerie "adatto a tutti i tipi di scarpe" con un lustrascarpe pronto ad una nuova giornata lavorativa che spera essere ricca di clienti: figura di lontana reminiscenza popolare, la memoria non può non andare a Sciuscià diretto nel 1946 da Vittorio De Sica, il protagonista affronterà a modo suo l'idea di fallimento e caos facendo vivere uno spazio scenico simile ad un improvvisato circo in cui lo spettatore è portato a ridere della propria sana stupidità.
Ed ancora, da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre alle 20.30, spazio a Super-machine, lettura collettiva del testo con cui Francesco Halupca, triestino neo diplomato alla Scuola per Attori dello Stabile torinese, si è aggiudicato il secondo Premio InediTO Colline di Torino 2023: insieme a Maria Trenta, Alice Fazzi e Matteo Federici, con l'autore prenderà forma una storia divertente e amara, ispirata alla vicenda reale di Jimmy Bynoe, ingegnere americano che sosteneva di aver costruito una macchina del tempo. Super-machine indaga la quotidianità attraversata da piccoli drammi e piccole gioie, scorrere dell'esistenza in cui e il tempo è interessato da un processo di decostruzione: manipolato e stravolto, accelerato e rallentato, comunque utilizzato per l'istantanea di storie che si incastrano e si aggrovigliano, racconti o forse semplici sogni per cui si riafferma con prepotenza l'esigenza di respirare a pieni polmoni.
Ultimo titolo, prima della pausa natalizia ed in attesa della seconda parte di stagione, sarà la Zelda. Vita e morte di Zelda Fitzgerald della Piccola Compagnia della Magnolia, storico allestimento del collettivo torinese diretto ed interpretato da Giorgia Cerruti, in programma da mercoledì 4 a venerdì 6 dicembre alle 19.30: immaginata in articulo mortis, confinata nel letto di un anonimo ospedale psichiatrico della provincia americana otto anni dopo la scomparsa del suo amato Francis Scott, Zelda Fitzgerald ed il suo mito rivivono solitari e tormentati da stralci di giornali, lettere e fotografie che come per incanto riemergono da sotto le lenzuola in un ultimo disperato tentativo di rimanere ancorati alla vita.
Tutti gli appuntamenti della stagione Esodi sono in programma nella sala teatrale di via Giuseppe Giulietti 10 a Torino con informazioni e prenotazioni all'email pappagalli.in.trappola3@gmail.com, o via whatsapp al numero 334.976.69.85.
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