Una donna parla al telefono, dall'altro capo il suo amante che la sta lasciando: fin qui, si potrebbe dire, nulla di nuovo se non una sofferta pagina di vita quotidiana come solo sa essere la fine più o meno voluta di una qualsiasi relazione. A scompigliare le carte in tavola però ci pensa il particolare che a rispondere dall'altro capo della cornetta è il pubblico invitato a partecipare rispondendo alla chiamata della donna. 

Chiamami, presentato ad ingresso gratuito domenica 17 novembre alle 18 nello spazio Recontemporary in via Gaudenzio Ferrari 12, è il nuovo titolo del cartellone di Costellazioni, performance site specific per lo spazio pubblico la cui fruizione rimanda direttamente a La voce umana di Jean Cocteau: dietro la vetrina dello spazio-casa che la ospita, Annamaria Troisi accoglie lo spettatore voyeur scrivendo con un rossetto rosso sul vetro "chiamami", invito esortazione che fa da preludio all'attesa della tanto agognata telefonata sotto lo sguardo attento e curioso dei passanti che dall'esterno, se non le telefonano, possono solo vedere, spiare cosa sta accadendo. 

Innescato il corto circuito comunicativo, il singolo spettatore diventa ingranaggio indispensabile ed attivo in un gioco a due dove sarà coinvolto in prima persona, ed invitato a partecipare allo scambio di battute, respiri e sguardi fondamentali nella definizione che potrà vivere e rappresentare come meglio crede: scritto nel 1930, testo ancora oggi dalla spiazzante modernità ed attualità, La voce umana ha da sempre previsto per i suoi spettatori/ascoltatori un indecifrabile coinvolgimento, immedesimazione che porta il pubblico a riconoscersi in quelle parole che raccontano con spiazzante semplicità e sincerità la storia di un amore finito. 

Per i titoli del cartellone Costellazioni informazioni sul sito www.asterlizze.it dove è anche consultabile tutto il programma, incontri letterari e laboratori compresi.