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I SIGNORI HANNO ORDINATO? Commedia cinica per un editore, una scrittrice e un cameriere
a cura di Roberto Canavesi
Il cartellone di Scorribande metropolitane sconfina nell'astigiano
Asti, Casa del Popolo, domenica 24 novembre 2024
Prossima ai cento appuntamenti tra spettacoli e performance in luoghi non convenzionali di Torino, la rassegna Scorribande metropolitane va per una volta in trasferta ed approda alla Casa del Popolo di Asti dove, domenica 24 novembre alle 21, andrà in scena I signori hanno ordinato?, commedia brillante presentata dall'associazione culturale Thealtro pronta a mettere in scena alcune delle dinamiche che hanno animato negli ultimi tempi il dibattito in materia di rapporti di potere uomo-donna sui luoghi di lavoro, a casa o semplicemente per strada. 

Victor Pontier è un affermato editore, uomo che mangia con eleganza ed indossa cravatte di seta per quanto legato ad una cultura che definire patriarcale è dire poco: Victor è a cena con Lea Belmont, scrittrice colta e raffinata reduce da un ultimo lavoro che ha venduto solo 5.000 copie e prossima a pubblicare il suo nuovo romanzo per il quale sta cercando di strappare un nuovo contratto editoriale. E poi c’è lui, il cameriere: quali le armi che un uomo mette in campo per affermare il suo potere senza fare troppo male? E come può una donna rispondere a questo gioco? 
Questi alcuni degli interrogativi che si affronteranno in uno spettacolo deciso a riflettere sul tema della violenza e del sopruso non fisico, ma psicologico ed intellettuale: sui luoghi di lavoro o negli studi medici, in ambienti di studio o in famiglia, ogni ambito è terreno fertile per un progressivo avvelenamento delle relazioni che uccide lentamente senza lasciare segni visibili. 

Produzione Thealtro, drammaturgia e regia di Cristina Robasto con in scena Cristina Robasto, Massimo Chionetti e Paolo Canfora, per I signori hanno ordinato? appuntamento alla Casa del Popolo di Asti, in via Brofferio 129, domenica 24 novembre 2024 alle 21 con biglietti a Euro 15. Biglietteria e prenotazioni alla mail liberipensatoripaulvalery@gmail.com.
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