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Tra pop e poesia, Annamaria Troisi e Blastula.scarnoduo nel cielo di COSTELLAZIONI
a cura di Roberto Canavesi
Un dj set ispirato a Sarah Kane e la poesia di Antonella Anedda illuminano la rassegna torinese
Torino, mercoledì 4 e sabato 7 dicembre 2024
Il mese di dicembre per il cartellone di Costellazioni coincide con la volata finale, ultimo ciclo di appuntamenti itineranti per la città per una proposta al solito attenta a spaziare tra forme e linguaggi: si parte mercoledì 4 dicembre alle 19.30 nello spazio Vinile in corso Belgio 18 (ingresso ad Euro 15 con formula aperitivo) per l'esperienza immersiva di Disconfession, performance site specific più dj set con Annamaria Troisi in un progetto ispirato al testo Psicosi delle 4.48 di Sarah Kane.
Partendo dall'ultima opera teatrale della drammaturga britannica, si innescherà un meccanismo in cui il caso deciderà se e quando coinvolgere il singolo spettatore in prima persona in una confessione con l'interprete: con parole appena sussurrate, o urlate a squarciagola, non è da escludere che il rapporto palco/platea si risolva nel silenzio di uno sguardo o nel conforto di una carezza. "Le parole di Sarah Kane - è scritto nella presentazione - sono parole violente, che a volte arrivano come schiaffi, sono parole che non hanno paura di essere dette, sono parole spudorate che lasciano chi le ascolta disarmato".

Da un'atmosfera del tutto pop si passa, sabato 7 dicembre alle 21 a Tedacà (biglietti ad Euro 12 ed Euro 10), ad Anche noi scettici, immersione nell'universo poetico di Blastula.scarnoduo, all'anagrafe Monica Demuru e Cristiano Calcagnile, per affrontare la poesia di Antonella Anedda, una delle voci più potenti e autorevoli nel panorama della poesia europea.
Se per l'approccio narrativo della Demuru lo sguardo e il canto fermo della Anedda, il personale e politico congiunti, il biologico e il metafisico, sono riferimento e punto di ascolto decisivo da rileggere con quel fantasardo lingua delle origini per entrambe, l'apporto musicale di Calcagnile contribuisce a metterne in risalto la potenza percussiva, la rumoristica interna e vibrante: "la capacità percettiva di Antonella Anedda - è scritto nella presentazione - da oltre vent'anni illumina il presente, con calma analitica, angoscia e stupore insieme alla levità di uno humor sotteso. La sua tensione a disfarsi dell'Io la porta a cercare un Noi sentito nell'obbligo poetico a dire solo l'indispensabile”. Blastula.scarnoduo metterà in scena alcune significative stazioni sonore tra voce e percussioni, una geometria del suono affettuosa, attonita e in ascolto.

Per i titoli del cartellone Costellazioni informazioni sul sito www.asterlizze.it dove è anche consultabile tutto il programma, incontri letterari e laboratori compresi.
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