Partendo dall'ultima opera teatrale della drammaturga britannica, si innescherà un meccanismo in cui il caso deciderà se e quando coinvolgere il singolo spettatore in prima persona in una confessione con l'interprete: con parole appena sussurrate, o urlate a squarciagola, non è da escludere che il rapporto palco/platea si risolva nel silenzio di uno sguardo o nel conforto di una carezza. "Le parole di Sarah Kane - è scritto nella presentazione - sono parole violente, che a volte arrivano come schiaffi, sono parole che non hanno paura di essere dette, sono parole spudorate che lasciano chi le ascolta disarmato".
Da un'atmosfera del tutto pop si passa, sabato 7 dicembre alle 21 a Tedacà (biglietti ad Euro 12 ed Euro 10), ad Anche noi scettici, immersione nell'universo poetico di Blastula.scarnoduo, all'anagrafe Monica Demuru e Cristiano Calcagnile, per affrontare la poesia di Antonella Anedda, una delle voci più potenti e autorevoli nel panorama della poesia europea.
Se per l'approccio narrativo della Demuru lo sguardo e il canto fermo della Anedda, il personale e politico congiunti, il biologico e il metafisico, sono riferimento e punto di ascolto decisivo da rileggere con quel fantasardo lingua delle origini per entrambe, l'apporto musicale di Calcagnile contribuisce a metterne in risalto la potenza percussiva, la rumoristica interna e vibrante: "la capacità percettiva di Antonella Anedda - è scritto nella presentazione - da oltre vent'anni illumina il presente, con calma analitica, angoscia e stupore insieme alla levità di uno humor sotteso. La sua tensione a disfarsi dell'Io la porta a cercare un Noi sentito nell'obbligo poetico a dire solo l'indispensabile”. Blastula.scarnoduo metterà in scena alcune significative stazioni sonore tra voce e percussioni, una geometria del suono affettuosa, attonita e in ascolto.
Per i titoli del cartellone Costellazioni informazioni sul sito www.asterlizze.it dove è anche consultabile tutto il programma, incontri letterari e laboratori compresi.
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