A lui è dedicato Kind of Miles, in scena al Teatro Carignano per la stagione del Teatro Stabile di Torino, spettacolo di parole e musica che Paolo Fresu immagina e realizza insieme ad una nutrita band nel tentativo di ricostruire, e far conoscere ai più giovani, vita e musica di un artista che ha segnato il Novecento: la voce narrante di un unico autore/attore sarà la guida in un percorso sonoro che metterà al centro musiche e relazioni artistiche e umane.
"Virtuoso del non virtuoso - scrive Vittorio Albani nel volume La storia del Jazz in 50 ritratti - nel corso di una carriera unica è riuscito a snocciolare l'intera enciclopedia dell'esecuzione totale, portando spesso la materia jazzistica oltre i limiti, dando nobiltà alle pause e ai silenzi o utilizzando la famosa nota fantasma che soltanto un creativo inventore può giungere a proferire": attraverso una scrittura intima e rispettosa del personaggio prima che dell'artista, si porta in scena un ritratto misto di momenti personali di vita vissuta, a partire dall'apprendistato del jazz a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta per arrivare alla rapporto con l'alter ego Chet Baker, e da storie tratte dalla fiorente letteratura sul suo nome.
"Per me la musica e la vita sono una questione di stile", era solito ripetere Miles Davis, perfetta sintesi del pensiero di un uomo e di un artista la cui eredità è uno sconfinato patrimonio di composizioni ed esecuzioni: "la sua sonorità - aggiunge Albani - in capolavori assoluti come in quelli successivi alla celebre svolta elettrica è un marchio di fabbrica unico e forse irripetibile. Sia per lo stile trombettistico puro, singolare e personalissimo, che per quello indiretto del suono elettrico filtrato, o anche per l’uso della sordina. Velato e incisivo, audace e vigoroso. Come il blues che ha sempre permeato la sua anima e non lo ha mai abbandonato".
Produzione Teatro Stabile di Bolzano con la regia di Andrea Bernard, Kind of Miles è spettacolo di e con Paolo Fresu (tromba, flicorno, multi-effetti), e con Bebo Ferra (chitarra elettrica), Dino Rubino (pianoforte e Fender Rhodes Electric Piano), Marco Bardoscia (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Filippo Vignato, (trombone, multi-effetti elettronici, keyboard), Federico Malaman (basso elettrico) e Christian Meyer (batteria): al Teatro Carignano martedì 29 ottobre, giovedì 31 ottobre e sabato 2 novembre alle 19.30, mercoledì 30 ottobre e venerdì 1 novembre alle 20.45, domenica 3 novembre alle 16, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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