Italia, Spagna, Olanda, Svizzera, Canada e Hong Kong: è al solito indefinibile la geografia delle Differenti sensazioni di Stalker Teatro, rassegna di arti performative quest'anno alla sua trentasettesima edizione ai nastri di partenza con un programma variegato all'insegna della contaminazione tra linguaggi: dalla danza contemporanea alla performance art, dalla musica elettronica al teatro di figura, per sei mesi tutti i palati artistici saranno soddisfatti con il ciclo di appuntamenti programmati in una nutrita serie di venerdì arricchiti, secondo la consolidata e piacevole tradizione di Officine CAOS, dal solito incontro con gli artisti e il brindisi dopo teatro. 

"La stagione - dice Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro/Officine CAOS - è un osservatorio sui linguaggi del contemporaneo, un’officina di pratiche e visioni sulla contemporaneità: un laboratorio di idee che adopera i linguaggi delle diverse arti per raggiungere i territori della rigenerazione urbana e dell'innovazione sociale": in risposta alla call internazionale ci sono state più di 500 proposte da parte di gruppi ed artisti desiderosi di affacciarsi alla ribalta torinese cui si deve aggiungere la costante attività di networking che mette Stalker Teatro in relazione con realtà simili in Italia e nel mondo, anche grazie alla consolidata partecipazione della compagnia a numerosi festival internazionali.

Ad inaugurare il programma, sabato 23 novembre alle 21, sarà l'anteprima assoluta di KaraOCHE, spettacolo di Lucia Di Pietro, coprodotto da Stalker Teatro, con l'artista fare atteso ritorno a Officine Caos a due anni di distanza dal precedente Call me: abbreviazione di karaoke + oche, il titolo richiama la messa in scena di un karaoke bar frequentato da due oche, un'aragosta ed un tacchino arrosto gigante. Personaggi surreali per un'esperienza teatrale altrettanto immaginaria che mescola l'atmosfera di un karaoke bar ad elementi grotteschi con l'ambiente popolato da improbabili personaggi.

Insieme a Nicola Simone Cisternino, Giordana Patumi e Sara Sguotti, Lucia Di Pietro offrirà un nuovo saggio della sua idea di arte, perfetta sintesi dell'utilizzo di corpo, voce, testo e humor come principali strumenti di ricerca e creazione: una pratica artistica, quella dell'artista con base tra Terni e Venezia, attenta a combinare performance, arte relazionale, arte site-specific e pratiche somatiche, tutti elementi con cui esplorare l'ambiguità di percezione tra realtà e finzione, progettando situazioni fantastiche e pratiche effimere nelle quali pubblico ed artisti possano immergersi totalmente.

Tutti gli appuntamenti della stagione Differenti sensazioni prevedono un biglietto a Euro 3 ed Euro 2 con programma completo e comprensivo di informazioni su www.officinecaos.net o ai numeri 011.739983, 011.5881853 e 375.6986420.