Liberamente tratto da Difensore d'ufficio di John Mortimer, la vicenda ha per protagonisti due uomini ai margini della società la cui rinascita parte nel momento in cui iniziano a giocare in un finto processo: sarà proprio nel meccanismo di accusa e difesa che il detenuto Fowle, in cella a poche ore dal processo con l'accusa di aver assassinato la sua giovane compagna, incontrerà il suo difensore d'ufficio, il signor Morgenhall, avvocato di scarso successo alla sua prima causa in assoluto. "L'imputato - è scritto nella presentazione - si dichiara colpevole e pare non abbia nessuna intenzione di farsi scagionare, volendo espiare la sua colpa all'interno della prigione dove il suo unico sollazzo consiste nel guardare fuori dalla finestra e immaginarsi una foresta": in un impianto dialogico che prevede per entrambi una sorta di ritorno alla dimensione adolescenziale, avvocato ed imputato si avvicinano sempre più alimentando un diabolico ingranaggio di empatia e comprensione. E se l'inaspettato incarico può rappresentare per il legale l'occasione per riuscire a dare svolta e senso ad un'intera esistenza, l'approccio dell'imputato certo poco collaborativo renderà l'impresa non priva di ostacoli e difficoltà, aprendo inaspettati scenari destinato a risolversi in un finale non privo di sorprese.
Produzione AMAranta Indoors/A.M.A Factory da Difensore d'ufficio di John Mortimer, La tecnica della mummia vedrà Marcello Spinetta e Christian di Filippo nella doppia veste di interpreti e registi: al Teatro Baretti giovedì 14 e venerdì 15 novembre alle 20 con biglietti ad Euro 13 ed Euro 11 prenotabili sulla piattaforma anyticket.it. Programma completo della stagione sul sito www.cineteatrobaretti.it con informazioni all'email info@cineteatrobaretti.it.
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