"Costellazioni - spiegano i promotori della rassegna - si muove nella dimensione umana e così facendo fa propri i luoghi della comunità, spazi sociali, consultori, scuole, biblioteche, e infine teatri. Così che l'arte torni ad essere relazione e cura, trasformando i presidi sociali in presidi di cultura diffusa": se è forte il desiderio di interagire con il territorio ed i suoi abitanti, non di meno significativa è l'offerta artistica che in due mesi proporrà in modalità diffusa una decina di performance e spettacoli con in scena artisti del panorama cittadino e nazionale.
Dopo la presentazione in musica di sabato 12 ottobre al Combo, il programma si inaugura giovedì 17 ottobre alle 21 al Cubo Teatro con Dux pink della compagnia bolognese Sblocco5 con Ivonne Capece in un provocatorio monologo sugli stereotipi di genere in rapporto al potere analizzati con l'esempio di quattro famose donne di regime la cui esistenza ricolloca il ruolo femminile negli eventi del 900: a seguire, domenica 20 ottobre alle 21 a Tedacà bellARTE, la compagnia Proxima Res presenterà Poetica, viaggio di Tindaro Granata alla scoperta di luoghi che conservano la memoria della gente che li ha abitati partendo da un'attenta riflessione sulle poesie di Franco Arminio funzionale alla definizione di una mappa di luoghi fisici e memorie. La sera di venerdì 1 novembre alle 21 ci si sposterà al Cineteatro Baretti per Mio eroe, testo ed interpretazione di Giuliana Musso per un focus, sul tema della maternità e della perdita, ispirato alla biografia di alcuni militari italiani caduti durante la missione ISAF, nel periodo 2001-2014, con le testimonianze dirette delle loro madri.
Dopo tanto teatro spazio ad un trittico di performance, a partire da martedì 5 novembre alle 19.30 all'Antro con Small talk a cura di Maria Luigia Gioffrè, partitura coreografica di azioni che si palesano nel loro atto del divenire come un tentativo di creazione di un paesaggio muscolare ed articolare: ad Annamaria Troisi, domenica 17 novembre alle 18 nello spazio Recontemporary, il compito di dar vita a Chiamami, performance site specific con una donna parlare al telefono con il suo amante intento ad interrompere la relazione. Fino a qui nulla di strano, si potrebbe pensare, se non fosse che l'amante è in realtà il pubblico che transita fuori dalla cabina in cui è seduta l'attrice pronta ad invitare i singoli spettatori a rispondere alla cornetta: sempre la Troisi sarà poi protagonista, mercoledì 4 dicembre alle 19.30 negli spazi del Vinile, del dj set Disconfession, ispirato al mondo di Sarah Kane, con il singolo spettatore coinvolto in prima persona in una confessione diretta con l'interprete che potrà nutrirsi di parole ora urlate, ora sussurrate, o di una semplice carezza.
Il teatro diffuso di Costellazioni torna protagonista sabato 7 dicembre alle 21 a Tedacà bellARTE con Anche noi scettici che vedrà Monica Demuru e Cristiano Calcagnile cimentarsi con la poesia di Antonella Anedda, tra le voci più potenti nel panorama poetico europeo, traducendone lo sguardo e il canto fermo in suono puro attraverso stazioni sonore tra voce e percussioni: sempre la poesia sarà ancora in scena, domenica 15 dicembre alle 21 a Tedacà bellARTE, con il recital E ora parliamo di Amelia che Camilla Sandri e Roberta Lanave realizzano come omaggio ad Amelia Rosselli, musicologa e letterata d'avanguardia: della poetessa nata a Parigi nel 1930 si racconterà in una sorta di dialogo aperto tra attrici e pubblico in quella che non sarà una lezione accademica, semmai la ricerca delle chiavi di accesso per l'opera di un'artista e donna straordinaria.
Ventiquattro ore dopo, lunedì 16 dicembre alle 21 al Cafè Muller, Valentina Picello e Chiara Stoppa saranno in scena con Al di là di tutto, storia di amicizia al femminile in un viaggio on the road per affrontare la perdita, la morte e l'equilibrio sopra la follia che è la vita: amiche e colleghe unite da un sottile file rouge, anche dal punto di vista artistico, le interpreti trasporteranno il pubblico in un divertente e commovente dialogo/riflessione su vita, morte e miracoli che possono accadere. Da ultimo, giovedì 19 dicembre alle 21, al Cineteatro Baretti l'ultimo astro di Asterlizze Teatro avrà le fattezze di Caroline Baglioni e del suo Gianni, primo contributo della Trilogia dei Legami con l'attrice umbra, diretta da Michelangelo Bellani, ripercorrere la vita dello zio Gianni partendo dal ritrovamento di alcune audiocassette: flusso di coscienza ipnotico, ideale eredità lasciata dal protagonista per esorcizzare le proprie paure in un viaggio di parole e di immagini dallo spiccato potere evocativo.
Per tutti gli spettacoli del cartellone Costellazioni, salvo diversamente indicato, biglietti ad Euro 12 ed Euro 10 con possibilità di carnet per quattro titoli a Euro 32: acquisto biglietti online sulla piattaforma ticket.it o sul sito www.asterlizze.it dove è anche consultabile tutto il programma, incontri letterari e laboratori compresi.
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