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L’attesa della nuova stagione si combatte con i RIFLESSI DI SETTEMBRE
a cura di Roberto Canavesi
Onda Larsen scalda i motori con una settimana dedicata al nuovo pubblico
Torino, Spazio Kairòs, da martedì 17 a domenica 22 settembre 2024
Aperitivo teatrale per la nuova stagione, ritornano anche quest'anno i Riflessi di settembre. Spettacoli di notti di fine estate, sei giorni organizzata dal collettivo torinese Onda Larsen nella casa di Spazio Kairòs con compagnie provenienti da tutta Italia e titoli tra di loro diversi per genere della proposta teatrale: "quest'anno - spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen - abbiamo realizzato un festival che è l'anticamera della nostra stagione teatrale perché anticipa i temi a noi cari, il coinvolgimento di nuovo pubblico e la qualità e varietà di appuntamenti ospitati". Una settimana di ospitalità per assistere a spettacoli che difficilmente si potrebbero vedere in questo periodo dell'anno, garantendo un elevato livello artistico con spettacoli vari e diversificati.

Il cartellone si inaugura martedì 17 settembre con la compagnia trentina Aria Teatro ed il suo Tre sull’altalena di Luigi Lunari, regia di Alberto Giusta ed interpretazione di Emanuele Cerra, Denis Fontanari, Christian Renzicchi e Marta Marchi, per una commedia teatrale scritta nel 1990 attualmente tradotta in ventisei lingue e rappresentata in tutto il mondo: un dialogo grottesco incentrato su vita e morte, destino, predestinazione e libero arbitrio, esistenza di Dio ed ateismo. Tre uomini, un commendatore, un capitano dell'esercito e un professore si trovano nello stesso luogo per ragioni diverse: il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare un acquisto di materiale bellico ed il professore per ritirare un pacchetto, ma durante la notte che sono costretti a passare insieme i tre giungono a sospettare che la stanza possa essere davvero un'anticamera per l'aldilà, e che probabilmente loro sono già morti in attesa del Giudizio.

Dal Trentino Alto Adige al Veneto, mercoledì 18 settembre, con l’omaggio dei veneziani Modus al mito di Maria Callas che Laura Murari confeziona nel centenario della nascita: flusso di coscienza e ricordi che ripercorrono vita privata e carriera, gioventù e maturità del soprano greco in un allestimento il cui intento è quello di restituire visivamente i sentimenti interiori di una donna sola e abbandonata sia dagli uomini che ha amato, sia dalla voce che l'ha fatta amare. Forte e determinata sul lavoro, quanto fragile ed insicura nella vita privata, della grande artista si porterà in risalto l'innegabile discontinuità e l'instabilità che ne attraversa l'esistenza mettendo a dura prova il suo patrimonio emotivo.

Si cambia del tutto genere, giovedì 19 settembre, con le Storie da bar presentate da Andrea Lupo per il bolognese Teatro delle Temperie attingendo ai più bei racconti di Stefano Benni dalle collezioni Bar Sport Il bar sotto il mare: scanzonata galleria umana di uomini divertenti, folli e poetici, nelle storie raccontate non potranno mancare un flipper, lo scemo del paese, il playboy e il torneo di briscola, elementi indispensabili per quel bar dello sport presente in ogni paese dove ritrovare e raccogliere storie incredibili e personaggi eccentrici.

Venerdì 20 settembre ritorna a Spazio Kairòs il sempre apprezzato Alessandro Barbaglia con L'invenzione di Eva. La vita scordata di Hedy Lamarr, la diva geniale, liberamente ispirato al libro pubblicato per Mondadori sulla vita della star di Hollywood cui si deve l'invenzione del proto wi-fi: indiscussa stella del cinema a stelle e strisce, ebrea austriaca figlia di un dirigente di banca e di una talentuosa pianista, nel 1932 la Lamarr a diciassette anni gira il film che la renderà famosa, mostrandosi nuda e sensuale come nessuna prima. Ma Hedy sarà tanto una grande attrice quanto una geniale inventrice arrivando, nel corso della sua lunga esistenza, a scoprire il salto di frequenza che consente di comandare le cose a distanza, senza fili. Quello che oggi è comunemente conosciuto come wi-fi lo si deve alla caparbia preveggenza di una donna che, basandosi sull'accordatura del pianoforte, ha saputo leggere nel futuro, vedendosi troppo tardi riconosciuti i meriti per una vita straordinaria la cui evidente incompiutezza si cerca di "colmare" attraverso memoria e narrazione.

Se il penultimo appuntamento sarà sabato 21 settembre con una serata musicale dal titolo Sempre, Always…Siempre di Toni Vernice, cantautore e musicista pronto a trascinare il pubblico con le sue sonorità, domenica 22 settembre chiusura di programma con la torinese Accademia dei Folli presentare Buonasera Signor G, omaggio sotto forma di viaggio al papà del teatro canzone, Giorgio Gaber, in un concerto spettacolo che è anche attenta e profonda ricognizione intorno l'immensa opera di Gaber e Sandro Luporini: canzoni universali ma anche attualissimi monologhi per constatare come lo sguardo dei due artisti fosse proiettato in quel futuro, oggi presente, da loro raccontato con spiazzante e disarmante lucidità.

Per Riflessi di settembre. Spettacoli di notti di fine estate tutte le serate sono in programma a Spazio Kairòs con inizio alle ore 21 e biglietto ad Euro 5, previa sottoscrizione tessera ARCI: i biglietti sono acquistabili on line su www.ticket.it o con prenotazioni all’email biglietteria@ondalarsen.org.
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