E se in scena troveranno spazio gli oggetti simbolo di una quotidianità a lungo vissuta, la macchina da scrivere come i faldoni, sedie e giacche, nel racconto dei due interpreti rivivrà il maledetto 1992, l'anno delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, mesi drammatici e cruciali che regaleranno i ritratti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in una dimensione autentica e quotidiana, senza con questo nulla togliere al senso della loro battaglia. "Parole recitate - conclude la Callegari - confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, a volte ridotte al silenzio di fronte ai ricordi".
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, in collaborazione con KNK Teatro Progetto realizzato con la collaborazione di Teatro Metastasio e Collegamenti Festival, per L'ultima estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo di Claudio Fava regia di Chiara Callegari con in scena Simone Luglio e Giovanni Santangelo: repliche al Teatro Gobetti martedì 3, giovedì 5 e sabato 7 dicembre alle 19.30, mercoledì 4 e venerdì 6 dicembre alle 20.45, domenica 8 dicembre alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25.
Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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