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L'identità a teatro si affronta con ORLANDO
a cura di Roberto Canavesi
Dal personaggio di Virginia Woolf, Andrea De Rosa dirige la prima nazionale con drammaturgia di Fabrizio Sinisi
Torino, al Teatro Astra, da venerdì 6 a domenica 15 dicembre 2024
De Rosa-Della Rosa, quello che sembra essere un banale scioglilingua è forse da intendersi come bizzarro segno del destino teatrale se è vero che regista ed interprete, nomi tra i più apprezzati della scena nazionale, si trovano a lavorare insieme per il progetto di Orlando, la nuova produzione della Fondazione TPE–Teatro Piemonte Europa dal romanzo di Virginia Woolf, e dal carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West intitolato Scrivi sempre a mezzanotte, presentata con la drammaturgia di Fabrizio Sinisi nella traduzione di Nadia Fusini.

In prima nazionale per la stagione Fantasmi del Teatro Astra, l'Orlando di De Rosa, fresco di riconferma per il suo secondo triennio alla direzione artistica del sodalizio torinese, traghetta lo spettatore nello spazio e nel tempo del fantastico modo di Virginia Woolf, oltrepassando il limite che giocoforza, oggi forse più di ieri, è per un singolo individuo la trappola identitaria, riconducendo tutto a dinamiche del maschile, del femminile, e dell'insieme di categorizzazioni figlie del contraddittorio presente: "oltre che un classico di sconvolgente attualità - scrive la traduttrice Nadia Fusini - Orlando è un inno alla gioia esuberante dell'avventura, alla libertà, al godimento sessuale; un manifesto alla possibilità di prenderselo, il piacere, secondo modelli alternativi alle leggi del conformismo patriarcale".

Parola chiave dell'intero progetto, il concetto di identità è fulcro attorno cui ruota l'esistenza umana non solo una volta raggiunta l'età adulta: confini e barriere erette dal mondo di fuori, come spettri materializzati ad arte dal nostro inconscio, questi alcuni degli ostacoli talvolta insormontabili in cui ci si può trovare ad imbattere, e dai quali ci riusciamo a liberare non senza fatica. Tutto questo in scena si risolve in una scrittura che tanto sa di incondizionato atto d'amore verso una donna e il mondo in un gioco di specchi tra realtà e finzione: "intersecandosi continuamente con la vita della scrittrice - è scritto nella presentazione - in un enigmatico intreccio tra opera e biografia, la vicenda di Orlando, nato uomo nel XVI secolo, vissuto per più di quattrocento anni, e mistericamente transitato nel femminile, si trasforma in questo spettacolo in un inno all'estasi ma anche all'ossessione della letteratura".

Produzione Fondazione TPE–Teatro Piemonte Europa, dal romanzo di Virginia Woolf e dal carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West Scrivi sempre a mezzanotte edito da Donzelli, drammaturgia di Fabrizio Sinisi nella traduzione di Nadia Fusini, Orlando diretto da Andrea De Rosa vedrà in scena Anna Della Rosa: al Teatro Astra venerdì 6, martedì 10 e venerdì 13 dicembre alle 21, sabato 7 e sabato 14 dicembre alle 19, domenica 8 e domenica 15 dicembre alle 17, mercoledì 11 dicembre alle 19 e giovedì 12 dicembre alle 20 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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