C'è un qualcosa di destabilizzante nella programmazione 2024/25 di Onda Larsen pronta a partire con la sua lunga stagione teatrale negli ambienti di casa di Spazio Kairòs: Interferenze, questo il nome scelto per la rassegna che partirà sabato 9 novembre, richiama quell'elemento irregolare, in un'ottica positiva, che va ad alterare un equilibrio precostituito, leggasi la routine quotidiana delle persone, adulti o bambini che siano. "L'interferenza - spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen - è intesa anche come sovrapposizione, perché noi entriamo nelle vite delle persone grazie al teatro e, senza accorgercene, creiamo bellezza, tutti insieme. Questa è una stagione diversa dalle altre con proposte inaspettate".

Fino a maggio 2025 quindici titoli mescolando monologhi e commedie, testi sull'attualità e spettacoli musicali, a definire i contorni di una stagione i cui protagonisti saranno artisti e compagnie provenienti da tante regioni italiane con particolare attenzione a collettivi in scena con spettacoli innovativi, linguaggi attuali e alte capacità di intrattenimento: "ci piace - conclude De Leo - guardare anche oltre i nostri confini regionali, cercando di cogliere delle perle sparse per tutta Italia, valorizzando anche gli spettacoli per bambini aumentati di un paio di appuntamenti rispetto all'anno passato: arriviamo a sette titoli per le famiglie, tutti abbinati a merenda".

Primo titolo in cartellone, sabato 9 novembre alle 21, sarà Art, produzione Fondazione Luzzati e Teatro della Tosse di Genova, per la regia Emanuele Conte con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi di Generazione Disagio: commedia crudele e divertente sull'amicizia, scritta da Yasmina Reza e tradotta in circa trenta lingue, Art è ambientata in una stanza dove i tre protagonisti si confrontano sula qualità artistica di un quadro, completamente bianco, discutendo sul prezzo d'acquisto sborsato da uno dei tre. Dal pretesto artistico la discussione si sposta ben presto su toni più accesi sfociando in un violento litigio che non riguarda più l'arte ma il rapporto di amicizia tra i protagonisti, affatto in grado di comunicare realmente, arrivando a incrinare forse in modo irreparabile il loro rapporto.

Partenza in grande stile cui farà poi seguito una programmazione ricca e variegata, per titoli e generi, in cui spiccano proposte comiche, drammatiche e musicali, senza dimenticare, dopo l'apprezzato numero zero della scorsa edizione, la settimana della stand up comedy con quattro serate consecutive: ed ancora ritorna il format di uno spettacolo "al buio" dove viene presentato un grande classico del teatro di Shakespeare, portato in scena da una giovane compagnia under 35, per una capienza ridotta di spettatori che possono assistere bendati alla performance come pretesto per un'attenta opera di sensibilizzazione su un tema molto delicato da affrontare parlando di innovazione e tradizione. "Abbiamo cercato - spiega Lia Tomatis di Onda Larsen - di spaziare su tutto per non avere etichette precise ma solo dare la certezza che a Spazio Kairòs il tempo sarà sempre ben speso perché come dice il nome, Kairòs, la nostra è la casa del tempo di qualità".

Per tutti i titoli delle teatrali Interferenze di Onda Larsen, previa sottoscrizione tessera ARCI, biglietti al prezzo di Euro 12 ed Euro 10, acquistabili su https://www.ticket.it/festival/interferenze.aspx, con la possibilità di sottoscrivere diverse formule di abbonamento: appuntamenti di teatro ragazzi con biglietto unico ad Euro 9, merenda compresa.
Il programma completo è disponibile sul sito www.ondalarsen.org, con maggiori informazioni contattando il numero 351.4607.575 o l'email biglietteria@ondalarsen.org.