Proprio Zona bianca è il titolo del progetto realizzato dall'Associazione Baretti che porta sul palco del teatro torinese la storia di quattro malati, due donne e due uomini pronti a confrontarsi in una casa di cura per anziani con ciò che resta dei propri ricordi, della propria vita, tra le fragilità fisiche e spirituali dell’ultimo atto dell’esistenza: “con estrema tenerezza e apprensione – è scritto nella presentazione - emerge il residuo attaccamento alle cose e alle persone, pur nell’evanescenza dei ricordi che come bolle di sapone galleggiano e si dileguano davanti ai propri occhi, e insieme, complice la paura, si tentano strategie per tenere in vita la memoria”. Giornate sempre uguali scandite da gesti e momenti ripetitivi, l’ora del pranzo come quella del riposo, l’ora della ginnastica come quella della televisione e delle visite: in questi spazi temporali prenderanno forma dialoghi come silenzi, momenti di rara dolcezza ed umanità al pari di attimi attraversati dalla disperazione e dalla solitudine. È l'universo di uomini e donne in preda ai diversi stadi di una malattia, per molti in assoluto “la malattia del nostro secolo”, che la pièce cercherà di indagare mettendo in luce le fragilità e le paura da sempre compagne per il malato in un viaggio senza ritorno.
Produzione Associazione Baretti, testo e regia di Monica Luccisano con disegno sonoro di Diego Mingolla, Zona bianca vedrà in scena Alessandro Federico, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia e Maria Grazia Solano: con il patrocinio di A.M.A. (Associazione Malati di Alzheimer) repliche per tre serate alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni allo 011.665187 o all’email segreteria@cineteatrobaretti.it.
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