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A Casalborgone il teatro si ritrova all’aperto
a cura di Roberto Canavesi
Cinque venerdì nel progetto promosso da Faber Teater e Fondazione Piemonte dal Vivo
Casalborgone, nel Centro Storico Leu, da venerdì 28 maggio a venerdì 6 agosto 2021
L’estate per il teatro offre la possibilità di uscire dalla sale al chiuso per radunarsi in spazi aperti dove potersi ritrovare sperimentando il piacere della collettività: occasione ancor più gradita quest’anno quando il periodo estivo coincide con la lenta e faticosa ripresa della programmazione di spettacoli dal vivo a lungo penalizzato dalla crisi pandemica. In quest’ottica non può che esser accolto con indubbia soddisfazione un progetto come Il teatro ritrovato, cartellone di cinque appuntamenti promosso alle porte di Torino, nell’abitato di Casalborgone, per il quarto anno pronto ad offrire un palco a cielo aperto da dove dispensare suggestioni aperte ai diversi linguaggi della scena, con un occhio di riguardo alla fetta di pubblico rappresentata della nuove generazioni.

Gli accoglienti spazi dello splendido centro storico del Leu sono cosi pronti a prender vita per i cinque venerdì pensati, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dalla direzione artistica di Faber Teater e Fondazione Piemonte dal Vivo, per una rassegna che si aprirà venerdì 28 maggio alle 19.30 con lo spettacolo Tre di ScenaMadre, intraprendente realtà ligure diretta da Marta Abate e Michelangelo Frola, che vedrà in scena Simone Benelli, Francesco Fontana e Giulia Mattola indagare i sempre fragili rapporti famigliari tra due genitori e un figlio. A seguire, venerdì 11 giugno, spazio ai più piccoli con la divertente clownerie di Gardi Hutter, celebre clown svizzera conosciuta in tutto il mondo attesa con il suo Giovanna d’Arppo: una lavandaia trasognata e squinternata, animata da istinti eroici, non trovando nemici degni di lei decide di trasformare la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia dove ne succederanno di tutti i colori grazie all’intenso lavoro fisico e al grammelot di una clown raffinata. Per il terzo appuntamento di venerdì 25 giugno spazio alla musica di Giorgio Conte nel concerto Sconfinando, viaggio nel ricco repertorio del cantautore astigiano partendo da Deborah, mitico brano del 1968 interpretato da Mina e Fausto Leali, per arrivare ai brani di oggi, in un racconto di parole e note che si arricchirà di aneddoti e ricordi di una vita intera: ed ancora, venerdì 23 luglio, il ravennate Teatro delle Albe approderà in piazza con Saluti da Brescello, performance diretta da Marco Martinelli con in scena, Luigi Dadina e Gianni Permiani. Le statue di Peppone e Don Camillo raccontano, in un onirico dialogo notturno, la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel paese. Il sipario sul cartellone calerà idealmente venerdì 6 agosto con Cambiare il clima, uno sguardo sull’oggi e su uno dei temi più urgenti della contemporaneità proposto da Sebastiano Amadio e Marco Andorno di Faber Teater: serata in cui teatro e ricerca scientifica si incontreranno per raccontare le sfide del cambiamento climatico in uno spettacolo nato per Biennale Tecnologia in collaborazione con DIATI, Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino. 

Tutti gli spettacoli del ciclo Il teatro ritrovato si svolgeranno presso il Leu di Casalborgone (piazza Statuto/via Roma) con biglietti ad Euro 9 ed Euro 7 e possibilità di abbonamento per l’intero ciclo ad Euro 30: per i primi tre titoli inizio previsto alle 19.30, per gli ultimi due alle 21, con ogni sera a disposizione 6 biglietti a Euro 1 per i ragazzi sotto i 21 anni. Informazioni e prenotazioni a teatrosancarlo@comune.casalborgone.to.it o contattando i recapiti 340.89.06.527 e info@faberteater.com, 338.200.07.58.
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