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Per grandi e piccini è tempo di ROBIN HOOD…
a cura di Roberto Canavesi
Il tradizionale appuntamento per scuole e famiglie firmato Teatro Stabile di Torino con la regia di Marta Cortellazzo Wiel
Torino, al Teatro Carignano, da sabato 17 febbraio a domenica 26 maggio 2024
Leggendario personaggio della cultura britannica, metà storico e metà fantastico, sintesi di un’ideale commistione tra un bandito o nobile decaduto ed un non meglio precisato dio della foresta, Robin Hood è il protagonista dell’annuale progetto del Teatro Stabile di Torino dedicato al pubblico dei più piccoli, ma anche alla platea di scuole e famiglie che vorranno passare un sabato pomeriggio o una domenica mattina in compagnia di un nutrito gruppo di eroi dell’infanzia.

Da sabato 17 febbraio a domenica 26 maggio, in settimana per gli istituti scolastici, e nei fine settimana per nonni, genitori e bimbi, spazio alle mirabolanti avventure raccontate nello spettacolo diretto da Marta Cortellazzo Wiel che vedrà protagonista l'abilissimo arciere della foresta di Sherwood: combattuto tra la speranza di ricongiungersi con il suo primo amore, Lady Marian, e la missione di proteggere il popolo dalle ingiustizie del Re Giovanni, Robin Hood si troverà messo a dura prova quando sulla foresta incomberà la ferocia del sovrano aiutato dal crudele Sceriffo.

Frutto della fervida fantasia di Alexandre Dumas, la saga di Robin Hood si accompagna a quella dei suoi fedeli compagni, dal valoroso amico Little John alla scaltra Maude, perfetti sodali del leggendario fuorilegge inglese, paladino della giustizia e difensore dei deboli ma anche arciere infallibile e astuto: "il nostro Robin Hood - spiega Marta Cortellazzo Wiel - non è un eroe, bensì un ragazzo che, come ogni essere umano, si confronta con i propri dubbi e paure, consapevole di non poter agire da solo. A sostenerlo in questa missione, infatti, ci sono l’amico Little John, che con i suoi consigli guida l’istinto spregiudicato del protagonista, l’incantevole Lady Marian, che spinta dall'amore per Robin e dal suo senso di giustizia, compie atti rivoluzionari contro il proprio stato sociale, e Maude, astuta complice e fedele amica della ragazza": e se la letteratura ci ha sempre regalato storie di eroi ed eroine impegnati in gesta memorabili grazie ad un incredibile coraggio ed abnegazione, questa volta il pubblico si troverà di fronte non tanto un eroe, ma un umanissimo fuorilegge tra i più celebri della letteratura, l’arciere che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Proprio su questa definizione diventata frase fatta si concentra il messaggio degli artisti, il grande paradosso che queste parole nascondono secondo cui, talvolta, per fare giustizia si debba ricorrere a metodi ingiusti.

"È stato inevitabile per noi nella creazione del testo - conclude la regista - porci degli interrogativi circa il concetto di giustizia oggi. Qual è il confine tra giusto e ingiusto? E quando un'ingiustizia, operata per un bene più grande, può veramente trasformarsi in un atto di salvezza?": prepariamoci quindi a vivere un insieme di mirabolanti avventure in compagnia di un gruppo di scatenati amici pronti a mettersi in gioco per riscrivere l’eterna lotta tra bene emale, tra gusto ed ingiusto, senza risparmiare colpi di scena e ogni forma di possibile divertimento in grado di conquistare una platea di giovani e meno giovani.

Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, traduzione e adattamento di Marta Cortellazzo Wiel, Christian di Filippo e Marcello Spinetta, Robin Hood da Alexandre Dumas è diretto da Marta Cortellazzo Wiel con in scena Paolo Carenzo, Christian di Filippo, Celeste Gugliandolo, Lisa Lendaro, Marcello Spinetta e Aron Tewelde: fino a domenica 26 maggio repliche al Teatro Carignano il sabato alle 16 e la domenica alle 11 con biglietti ad Euro 8 per gli adulti ed Euro 5 per i bambini. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it dove è anche disponibile il calendario completo delle recite.
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