Al centro dell’inedito viaggio che prenderà forma in scena ci sarà un immaginario femminile che pare tanto lontano quanto riconoscibile e attuale, nel suo risultare fastidioso e intollerabile, considerando come ancor oggi vi siano parole che non si possono pronunciare, ma che ancora ci appartengono, e a distanza di un secolo sono ancora qui, tra noi, in noi: "nel manifesto della donna futurista di Valentine de Saint-Point - spiega Elvira Frosini - il femminismo è definito come un errore cerebrale della donna e questo fa capire quanto, anche tra molte di queste autrici, ci fosse più un desiderio di affrancarsi agli uomini che non di emanciparsi concretamente da essi".
Nel racconto attorno al tema della donna troveranno spazio innumerevoli altri temi, dal pacifismo, all’interventismo, la politica e la guerra, la marginalità dell’arte e degli artisti come i nazionalismi e il populismo: esito finale di un accurato studio dei materiali letterari e storici, lavoro estremamente sonoro in cui le voci di Elvira Frosini e Daniele Timpano si susseguono puntuali e scientifiche come un metronomo, il Disprezzo della donna celebrato dalla generazione futurista appare come un calderone confuso e urticante che se la racconta nel celebrare l’annullamento dei generi, di fatto promuovendo solo una vuota virilizzazione della donna, attraverso dettami sciatti e perentori.
Produzione Frosini/Timpano per Disprezzo della donna. Il futurismo della specie con Elvira Frosini e Daniele Timpano appuntamento sabato 9 dicembre alle 21 nello spazio SOMS di Racconigi con biglietti a Euro 15 ed Euro 12: info e prenotazioni al numero 349.24.59.042 o all’email info@progettocantoregi.it, con programma completo della rassegna sul sito www.progettocantoregi.it.
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