Scelto in collaborazione con il Milano Fringe Festival, lo spettacolo è ambientato in un mondo distopico incarnato dal regime "The Vine" dove i cittadini vengono letteralmente evaporati a 50 anni, età raggiunta la quale si certifica la loro inutilità sociale: tutto sembra funzionare alla perfezione fino a quando un bel giorno Bernard Freemont riesce a sottrarsi al processo di vaporizzazione, facendo saltare il meccanismo ed innescando una possibile rivoluzione. Quel che nasce sarà una storia sul potere, sulle sue articolazioni e degenerazioni nell’epoca contemporanea, a metà tra The Matrix e Black Mirror, con tanto di richiami neanche troppo nascosti ad influenze letterarie e cinematografiche tra cui 1984, Logan's Run, L’anno della Lepre e lo studio della vita nelle sette.
Collettivo tutto al femminile, Haste Theatre è una compagnia composta da Elly Beaman-Brinklow, Valeria Compagnoni, Jesse Duprè e Sophie Taylor, artiste con talenti e competenze diverse tra cui differenti lingue, abilità musicali, danza e preparazione fisica: tutti ingredienti che mescolati tra di loro si risolvono in un varietà capace di dare un tocco unico agli spettacoli, a metà tra la commedia dark e le atmosfere clownesche.
Produzione Haste Theathre, per Where the hell is Bernard? repliche a Casa Fools venerdì 2 e sabato 3 febbraio alle 21 con ingresso a Euro 12 ed Euro 9: acquisto biglietti direttamente in teatro o accedendo al sito https://www.ticket.it/teatro/evento/gran-varieta-di-natale.aspx con info e prenotazioni contattando il numero 392.340.62.59.
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