In scena per tre sere nella sala di via Baretti, il testo è una riflessione per nulla scontata sul tema dell’eutanasia con due sorelle prigioniere nel loro monolocale, per destino e per scelta, intente ad affrontare in modalità inconsapevole quella che ha tutta l’aria di essere una resa dei conti finale: di fronte ad un destino che appare da subito segnato, Angela e Damiana parlano senza filtri di eutanasia e di gioia di vivere, di amore e di sesso, di sogni irrealizzabili e di lavori precari, concentrando al tempo stesso la loro attenzione su due grandi desideri, quello di essere amate, forse per la prima volta nella vita, e quello di poter accedere ad un fine vita dignitoso. E se l’argomento è tutto fuorché materia di commedia, nella parabola narrativa confezionata con estrema cura dal drammaturgo partenopeo non mancherà lo spazio per momenti attraversati da una comicità mai fine a se stessa, semmai strumento in grado di far emergere in modalità leggera e disincantata le opposte visioni del mondo che attraversano i componenti di questa microfamiglia disfunzionale.
Produzione Dramelot con regia e scene di Sax Nicosia, testo di Roberto Del Gaudio portato in scena da Francesca Bracchino ed Elisa Galvagno, per Il campanello repliche al Teatro Baretti mercoledì 13 dicembre alle 21, giovedì 14 e venerdì 15 dicembre alle 20, con biglietti a Euro 12 ed Euro 10 prenotabili allo 011.655.187: programma completo sul sito www.cineteatrobaretti.it ed informazioni all’email info@cineteatrobaretti.it.
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