"Mi piacerebbe - scrive il regista Fabrizio Arcuri - che ci si portasse a casa uno sguardo più ampio e più aperto sull’altro e sulla diversità e ci si ricordasse che noi siamo cittadini fortunati di uno stato ricco bianco e di questa parte del mondo e che questo non è il risultato delle nostre capacità o delle nostre scelte ma della fortuna": ed ancora l’idea che lo straniero che affolla le nostre città, oggi come ieri, continua ad essere la vittima sacrificale di un ingranaggio tanto crudele quanto misconosciuto, convinzione che prenderà forma in una tragedia contemporanea decisa a metter in evidenza il feroce meccanismo su cui il nostro mondo continua a fondarsi.
E quali allora le strade oggi per un incontro-confronto con le tematiche legate alla violenza? Domanda impegnativa cui si può rispondere solo con la convinzione che la violenza debba essere affrontata mettendola al centro del linguaggio, sottraendola così allo spazio dell’osceno in cui la releghiamo con timore: "Black Star - precisa l’autore Fabrizio Sinisi - è un saggio sulla violenza in quattro diversi modi, sentimentale, personale, politico, storico, che, come i denti di un ingranaggio tanto invisibile quanto implacabile, vanno a comporre un meccanismo feroce, l’anatomia di un’esplosione. La violenza non è mai rappresentata, ma solo detta, recitata, raccontata, come nella tragedia classica di cui questo testo prova a essere un estremo ripensamento contemporaneo".
Produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Metastasio di Prato e Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa, testo di Fabrizio Sinisi con regia di Fabrizio Arcuri, Black star vedrà in scena Gabriele Benedetti, Martin Chishimba, Michele Guidi, Aglaia Mora e Maria Roveran. Repliche giovedì 30 novembre alle 20, venerdì 1 dicembre alle 21, sabato 2 dicembre alle 19 e domenica 3 dicembre alle 17 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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