Morire in scena mentre si recita è il destino toccato ad uno dei più grandi attori e drammaturghi della storia di tutti i tempi, a quel Molière, all’anagrafe Jean-Baptiste Poquelin, cui Fabrizio Falco dedica l’originale Molière Uanmensciò in scena al Teatro Fassino di Avigliana per la stagione di Scene dal Vivo.
Insieme a Pierre Corneille e Jean Racine a comporre la triade dei principali autori del teatro classico francese, di Molière non si ripercorreranno tanto opere e trame, quanto la nuda biografia partendo dall’idea che la storia più interessante di un autore potrebbe non essere raccontare quello che immagina, ma la sua stessa vita: figlio del diciassettesimo secolo e della borghesia francese, membro di una famiglia artigiana ed erede della carica di tappezziere del re, Molière è di fatto tra i creatori della moderna commedia di costume, ideatore di ambientazioni quotidiane, eventi realistici e testi in prosa alimentati da una comicità basata su vezzi e vizi dei contemporanei ancor oggi rappresentati nei teatri di mezzo mondo.

Fonte di ispirazione per molti "colleghi" delle generazioni a venire, su tutti si ricordano i nostri Carlo Goldoni e Dario Fo, con il suo racconto di avari e malati immaginari, di impostori e borghesi gentiluomini, portò in scena e radicò solidamente un immaginario che tuttora resiste: ma curriculum a parte, non meno interessante fu la sua vita, succedersi di eventi che lo resero se possibile ancor più celebre grazie alla volontà di immergersi e vivere a pieni polmoni il mondo prima delle compagnie girovaghe, poi di quelle stabili, tra insuccessi ed esaltazioni, debiti e riconoscimenti. Prova ne sia come ancor oggi la Comédie-Française, l’unico teatro francese di Stato che disponga di una compagnia permanente di attori, sia nata dalla fusione della compagnia di Molière con altre strutture, sancita per ordine reale sette anni dopo la morte del commediografo.
Tutto questo in Molière Uanmensciò diventa materia di racconto ma anche, se non soprattutto, spunto per riflettere sulla condizione dell’artista contemporaneo, della società odierna, con una punta di sarcasmo, ironia e distacco, come lo stesso Molière faceva nelle sue opere.

Di e con Fabrizio Falco, per Molière Uanmensciò appuntamento mercoledì 6 dicembre alle 21 al Teatro Fassino con biglietti a Euro 18 ed Euro 15 con prevendite online su www.vivaticket.com/it/ticket/moliere-uanmenscio-oppure-come-volete-voi/218587. Info e programma completo su www.borgatedalvivo.it.