Maschera simbolo del teatro italiano, in Arlecchino furioso il protagonista assoluto sarà il più nobile dei sentimenti, l’Amore, quello con la A maiuscola, motore assoluto di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte: passione ostacolata, invocata e cercata, al tempo stesso nascosta e rivelata, ma soprattutto un Amore universale capace di travalicare i confini del mondo e di abbattere, come dovrebbe sempre essere, i muri delle differenze. Sarà così per Isabella e Leandro, coppia di innamorati ritrovatisi a Venezia, dopo dieci anni di separazione forzata, più che mai decisi a cercarsi ed a innamorarsi nuovamente: "allo stesso tempo - scrivono i ragazzi di Stivalaccio - il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. Chissà se alla fine l’amore trionferà tra i quattro protagonisti…".
Pensato e realizzato per un pubblico di giovani ed adulti lo spettacolo alternerà un’impressionante varietà di lingue e dialetti, con l’immancabile sapiente utilizzo di maschere e travestimenti, di duelli e canti, a trasformare il palcoscenico in un grande salone delle feste dove tra musiche e pantomime si celebrerà il trionfo dell’Amore.
Produzione Stivalaccio Teatro, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, canovaccio a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, Arlecchino furioso vedrà in scena Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Pierdomenico Simone e Marco Zoppello: al Teatro Gobetti nel periodo natalizio martedì, giovedì e sabato alle 19.30; mercoledì e venerdì alle 20.45; domenica alle 16.00. Martedì 26 dicembre e lunedì 1 gennaio ore 16.00 con la recita di domenica 31 dicembre fuori abbonamento alle 20.30. Biglietti ad Euro 28 ed Euro 25 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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