Sulla scia del grande successo di pubblico e critica, quinto anno di repliche per Variazioni enigmatiche di Èric-Emmanuel Schmitt nella versione interpretata da Saverio Marconi: “un intrigante gioco psicologico - è scritto nella presentazione - che punta sulle illusioni e disillusioni della vita; un confronto disperato fra due uomini, Abel Znorko, misantropo, Nobel per la letteratura che si è ritirato a vivere da eremita in un’isola sperduta del mare della Norvegia, vicino al Polo Nord e Erik Larsen, sconosciuto giornalista cui lo scrittore concede un’intervista”. Una partita a scacchi destinata a far emergere verità a lungo taciute impreziosite dall'alternanza di una gamma di sentimenti che non risparmieranno colpi di scena: duello dialettico senza scampo per i due protagonisti, e destinato a risolversi in un coinvolgente e misterioso epilogo. Proprio come all'insegna dell'ignoto è il titolo della piéce che si ricollega alle quattordoici Enigma Variations del musicista inglese Edward Elgar, variazioni su una melodia che sembra impossibile da riconoscere al pari della partitura teatrale di Schmitt che prefigura un rapporto tra gli esseri umani come qualcosa che possiamo solo intuire. “Unire prosa e musica - conclude Saverio Marconi - permette di aggiungere al significato delle parole un messaggio ancora più ampio e universale”.
Inserito nel cartellone della Grande Prosa, diretto da Gabriella Eleonori con Saverio Marconi e Gian Paolo Valentini, per Variazioni enigmatiche repliche da giovedì a sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti a Euro 24,50 ed Euro 22,50: info e prenotazioni allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.com.
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