Si parte a Casa Luft, sede della compagnia Zerogrammi, dove da lunedì 25 a venerdì 29 marzo sarà possibile seguire il seminario di teatro-danza e consapevolezza scenica condotto da Rita Petrone dal titolo Abitare il gesto: cinque giorni focalizzati sull’esattezza del gesto e dell’azione scenica a partire da un approccio analitico fondato sulla tecnica pedagogica di Alwin Nikolais e sulle teorie di Rudolf Laban. Approccio pedagogico che non si limita a insegnare i "passi di danza", ma li analizza attraverso i principi fondamentali di forma e spazio, di tempo ed emotion, permettendo così un differente accesso a più livelli di consapevolezza rispetto a ciò che si sta facendo.
In quasi contemporanea, da martedì 26 a sabato 30 marzo, gli spazi di Casa Fools, ospiteranno Bruno De Franceschi ed il suo workshop Corpo vocale, voce corporale con tanto di eloquente sottotitolo "La mia voce: che me ne faccio?" Come può essere possibile far danzare una parola o come la parola e il canto possono far danzare un corpo? Sarà mai possibile pensare ad una drammaturgia, ad un movimento che nasca da un suono vocalico? Al centro della proposta formativa ci sarà un percorso intensivo dedicato alla voce e al suo rapporto con il corpo, con tanto di approfondimenti tematici mirati, dalla respirazione al ritmo, dal gramelot al canto.
Da ultimo, secondo una linea progettuale da tempo definita per il progetto Cantieri, ecco una parentesi dedicata all’ambito progettuale e organizzativo: da martedì 26 a giovedì 28, infatti, il Circolo dei lettori ospiterà Fabio Colombo, responsabile della progettazione di Sineglossa, ed il suo Workshop in progettazione europea: con un approccio operativo e laboratoriale si cercherà di capire come siano articolati i programmi europei e come si costruisca un progetto europeo. Ed ancora quali le modalità per reperire partner internazionali e quali elementi siano da considerare scrivendo un particolare progetto.
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