"Nella stazione di Modena - scrive Licia Lanera - su di una scala che collega il binario al sottopasso, giace privo di sensi uno straniero: la folla lo calpesta con le sue enormi valigie. In un locale a Bari vecchia uno straniero serve ai tavoli, indossa una maglietta su cui è scritto Gucci, al collo porta un crocifisso enorme di oro. Entrambe le cose, maglietta e collier, sono falsi": ed ancora il bagno fatto in spiaggia da una donna con il velo davanti allo sguardo allibito e scandalizzato di numerosi bagnanti, o la velocità esibita nel centro di Roma dagli ambulanti stranieri nel rinnovare il catalogo delle loro mercanzie esibendo ombrelli di ogni storta, non appena scoppiato un improvviso temporale.
Love me parlerà di cingalesi venditori di rose dalle barbe scure e dagli odori acri come di uomini africani che vendono le collanine, o di figure femminili dell’est richiestissime badanti: uomini e donne che popolano le nostre città, prigionieri di ruoli sociali, da noi stessi loro affibbiati, costretti a vivere un’eterna condizione di stranieri. "L’autore descrive gli ultimi come pochi sanno fare - conclude la Lanera - senza retorica, senza tabù, con violenza e amara ironia. La lingua che mette in bocca ai suoi protagonisti è una lingua cruda, che non subisce epurazioni, baluardo puro di aggressività e marginalità".
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale e Compagnia Licia Lanera, diretta ed interpretata da Licia Lanera, per Love me. Due pezzi di Antonio Tarantino repliche al Teatro Gobetti martedì 7, giovedì 9 e sabato 11 maggio alle 19.30, mercoledì 8 e venerdì 10 maggio alle 20.45, domenica 12 maggio alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
Love me - ph Manuela Giusto.jpg