piano sonoro Marco Foresta: disegno luci Agostino Nardella; video mapping Roberto Lupoli e Stefania Ricci; fotografie in scena Luisa Romussi; sguardo esterno Renato Cravero; fonico Fabio Pollono; wiki consulente Elena Marangoni, musica del video promo Filippo Abrate
Produzione Tecnologia Filosofica, Morenica Cantiere Canavesano, con il sostegno di Wikimedia Italia, MIC, Regione Piemonte, TAP
Con il Patrocinio di Amnesty International
Analista di intelligence in territorio iraqeno, al centro di un conflitto dai risvolti ancor oggi non poco oscuri, la novella Antigone sceglie di ribellarsi ad un sistema di segreti e volenze rivelando informazioni riservate a quella comunità di Wikileaks pronta a rilanciarle con un devastante impatto mediatico: da un lato la libertà di informazione messa a dura prova dalle dinamiche del conflitto, dall’altro il percorso legato alla disforia di genere che lo porterà ad essere il primo soldato ad ottenere in un carcere militare l’accesso ai trattamenti per la transizione di genere. In mezzo un’epopea giudiziaria con dibattimenti, processi e condanne, percorsi di vita pubblica e privata che la Brizzolara intreccia con bravura nell'intenso racconto funzionale a ricostruire la parabola umana di un giovane hacker, cresciuto in contesti famigliari difficili, chiamato sin dall’adolescenza a far i conti con l’identità sessuale in grado di limitarne e comprometterne l’esistenza.
Scelta la carriera militare come estremo tentativo di trovare rifugio, ben presto scopre che proprio in quel contesto le criticità sarebbero aumentate al pari dell’incontro/scontro con gli ingranaggi di un sistema di verità spesso nascoste, o alla peggio alterate: la scelta di far saltare il banco, rendendo pubblici delicati segreti militari, diventa così estremo atto di coraggio, punto di partenza per un itinerario di sola andata con il soldato impegnato in un lunga e sofferta battaglia giudiziaria.
Operazione impegnativa, soprattutto per quanto attiene i contenuti, Antigone Web. E così tu sei Manning… è spettacolo da portare nelle scuole, esemplare pretesto per l’avvio di un dibattito quanto mai necessario in tema di libertà, verità e giustizia, temi universali che dai tempi di Antigone si ripropongono sempre più spesso con disarmante attualità.
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