Ambientato durante la seconda guerra mondiale L’uomo calamita racconta di un circo clandestino i cui artisti zingari scappano dai nazisti: quando l’11 settembre 1940, con una circolare tanto telegrafica quanto preoccupante, il capo della polizia ordina che vengano controllati tutti i circhi e le carovane, l'Uomo calamita e la sua compagnia di circensi, per sfuggire alla persecuzione, sono costretti a usare i propri poteri, l’astuzia e il magnetismo per combattere e sottrarsi alle crescenti minacce del nazi-fascismo. "Lo spettacolo - scrive l’ideatore ed autore Giacomo Costantini - è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra; un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense".
In scena l’uomo calamita ricorrerà ai suoi superpoteri, vere e proprie magie cui il pubblico potrà credere o meno che lasceranno col fiato sospeso nell’esecuzione di pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico: ad impreziosire il tutto, se non bastassero i virtuosismi in altezza, ci penserà lo scatenato Cirro pronto a sfogare sulla batteria tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello. Da ultimo Wu Ming 2 non solo sarà la voce narrante l’intera storia ma ne prenderà attivamente parte cimentandosi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dello spericolato protagonista.
Produzione Circo El Grito, L’uomo calamita è spettacolo di Giacomo Costantini con Uomo Calamita, Wu Ming 2 e Cirro appuntamento al Teatro Il Mulino di Piossasco sabato 23 marzo alle e domenica 24 marzo alle 17 21 con biglietti a Euro 20 ed Euro 18: prenotazione via telefono e whatsapp al numero 370.3259263 o scrivendo email a info@mulinoadarte.com.
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