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Tra poesia, follia e teatro danza rivive il mito di ALDA. DIARIO DI UNA DIVERSA
a cura di Roberto Canavesi
Milvia Marigliano ed un ensemble di danzatori nell’omaggio ad Alda Merini
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 22 febbraio a domenica 6 marzo 2022
La grandezza dei poeti la si misura tanto nella forza delle loro opere quanto nella capacità di rinsaldare il legame con i posteri anche a distanza di anni dalla loro scomparsa, quasi a portarne la figura in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio: è stato così in passato per i grandi cantori dell’epopea classica ed è così oggi per una delle ultime grandi testimoni del nostro tempo, l’Alda Merini cui Milvia Marigliano, diretta da Giorgio Gallione, dedica Alda. Diario di una diversa in scena due settimane al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile di Torino.

Lo spettacolo è un viaggio esplorativo nella vita e nell’opera della poetessa milanese attraverso gli intrecci tra poesia, follia e teatrodanza, con in scena un’attrice ed un gruppo di danzatori e danzatrici pronti a restituire, tra Sibelius e Celentano, i sogni ed i ricordi, gli amori e i versi indimenticabili di una delle voci più apprezzate e tormentate della letteratura italiana del Novecento. "Non si può capire - scriveva la Merini - lo spasimo che accompagna gli attimi che precedono la stesura di una poesia. Nessuno riuscirà mai a capirlo… è qualcosa di fisico: i miei muscoli subiscono contrazioni, convulsioni. Sono i tremendi elettroshock cui ti sottopone la poesia”: parole chiare e nette a testimoniare quella sofferenza compagna di una vita intera, esistenza sofferta, impastata di nuda follia e di amori gridati, di rapporti famigliari laceranti e gravose solitudini, che tuttavia riuscì a dare vita a componimenti poetici indimenticabili e universali. 

La lunga e dolorosa degenza manicomiale, causata probabilmente da quella sindrome bipolare compagna di viaggio di molti altri poeti e artisti, incarna come meglio non potrebbe lo spazio fisico e mentale intorno cui la Merini produce opere significative e sconvolgenti, pura creazione fatta di storie brevi e di poesie, di rime, aforismi e deliri che disegnano una vita tragica, ma nelle sue infinite ramificazioni "più bella della poesia".
"Alda. Diario di una diversa - scrive la Compagnia - è uno spettacolo costruito come una visione, un lucido delirio che attraversa tutta l’opera di questa straordinaria poetessa. Un universo di contrasti forti caratterizzato da continui slittamenti emotivi, poetici e stilistici tipici di una artista che più volte è stata sbattuta ai margini del destino, ma che è sempre miracolosamente resuscitata grazie al potere taumaturgico, quasi magico, della parola poetica": itinerario di parole, immagini e suoni le cui fondamenta sono ben radicate in tutta la scrittura della Merini, intrecciando materiali narrativi e biografici con squarci lirici, quasi cantati e danzati.

Produzione Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con DEOS – Danse Ensemble Opera Studio, con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, Alda. Diario di una diversa dall’opera di Alda Merini vedrà in scena Milvia Marigliano con i danzatori di DEOS – Danse Ensemble Opera Studio Luca Alberti, Angela Babuin, Eleonora Chiocchini, Noemi Valente e Francesca Zaccaria: due settimane di repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30. Biglietti ad Euro 28 ed Euro 25 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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