Riavvolgendo il nastro degli ultimi due anni che mai ci saremmo immaginati di dover vivere, Giulia Cerruti è arrivata a confezionare il suo racconto tragicomico, narrazione in cui si ride per non piangere con la consapevolezza dell’importanza del ricordo, o se si preferisce del non dimenticare la solitudine e la paura, scomode compagne di vita per lunghi mesi in cui, tra smart working e rapide fughe per la spesa o i bisogni degli amici a quattro zampe, eravamo diventati tutti esperti e grandi consumatori del lievito madre...
“Monologo di donna con lievito madre - scrive la Cerruti - è come quando da piccolo cadi e ti fai malissimo ma poi crescendo ricordandotelo ci ridi su. Come quando ti lascia l’amore della tua vita e poi dopo un paio di tentativi di suicidio decidi che è arrivato il momento di sdrammatizzare. E’ il bisogno di ridere per non piangere".
Scritto, diretto ed interpretato da Giulia Cerruti, per Monologo di donna con lievito madre appuntamento venerdì 25 febbraio alle 21 nello Spazio Kairòs di via Mottalciata con biglietti a Euro 12 ed Euro 10 euro: prenotazione non possibile, ma biglietti disponibili online sulla piattaforma http://oooh.events selezionando lo spettacolo desiderato.
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