Conosciuta come signora delle camelie, per i fiori che era solita portare con sé a teatro, Margherita Gautier vive con Armando Duval una sofferta relazione, passione tormentata che vede l'uomo patire non poco quel desiderio di assoluta libertà inseguito con ostinazione dalla bella cortigiana: insidiata da nobili pretendenti capaci di garantirle un tenore di vita sopra le righe, la donna finirà con il cadere vittima delle trame ordite dal padre di Armando, genitore spietato che riuscirà nell'intento di far allontanare i due amanti prima della tragica scomparsa di Margherita ammalata di tisi.
Fin qui la vicenda che in scena rivivrà, in tutto il suo desolante squallore, nel racconto con protagonisti uomini e donne in un mondo pronto a costringere le persone a rapporti mostruosi e selvaggi, condannandoli a vivere nel circolo vizioso di viltà e vigliaccheria: a dominare su tutto e tutti la presenza del denaro, elemento deformante l'animo umano pronto a trasformare la fedeltà in infedeltà, l’amore in odio, la virtù in vizio. ``Il sentimento stilistico della regia - conclude Tarasco - incarnerà l’infausta fissità delle maschere tragiche e la minuta quotidianità della vita quotidiana di tardo ottocento. Questo conflitto tra grandiose passioni e l’implacabilità del destino deve essere mostrato con la chiarezza e la severità compositiva di una fotografia ingiallita”.
Con adattamento, scene e regia di Matteo Tarasco, La signora delle camelie avrà in scena Marianella Bargilli, Ruben Rigillo, Silvia Siravo e Carlo Greco: repliche al Teatro Erba venerdì e sabato alle 21, domenica alle 16, con biglietti ad Euro 24,50 ed Euro 17,50. Info e prenotazioni allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.
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